La Strà Granda era l'antica mulattiera che, fin verso la metà del 1800, collegava Piedimulera con Macugnaga percorrendo il versante sinistro idrografico della valle, naturalmente passando dai paesi che sono quasi tutti
collocati su questo solatio versante.
In questa occasione percorriamo il primo tratto, quello fino a Pontegrande, che è il più interessante, ed è anche quello in cui sono rimaste più evidenti le tracce dell'antico percorso...
Link : Valle Anzasca - Orari Autobus
Comuni di : Calasca Castiglione - Piedimulera
Per questo giro non è naturalmente necessaria una descrizione dettagliata su questa pagina, ai link soprastanti si possono reperire tutte le informazioni necessarie, e lungo il percorso si trovano, nei punti di maggiore interesse, dei pannelli esplicativi; in ogni caso non ci sono problemi di orientamento, il percorso è ben segnalato, e in caso di necessità si può sempre chiedere ai cortesi abitanti della valle...
Naturalmente vale la pena compiere le usuali deviazioni dal percorso, per andare a "scoprire" tra i vicoli dei paesi e delle frazioni, i numerosi particolari interessanti presenti in queste zone...
Per la logistica non ci sono problemi, la presenza degli autobus di linea della Valle Anzasca, permette di compiere questo genere di escursioni in tranquillità.
Se si arriva in zona in auto, la si può lasciare a Piedimulera da dove si prende il bus per Pontegrande; oppure, come in questa occasione, si può fare il giro "al contrario"... lasciando l'auto a Piedimulera e andando col bus a Pontegrande, in questo modo non ci sono vincoli di orario.
(Si può anche salire in auto a Cimamulera, poi scendere a Piedimulera per prendere il bus per Pontegrande...).
A Pontegrande, dopo una breve visita all'interessante Chiesetta dei S.S. Pietro e Paolo, costruita su un basamento roccioso sul versante opposto dell'Anza, con Fiorenzo ritorniamo in paese per seguire la mulattiera che sale a Barzona.
Di fronte all'Oratorio di S. Carlo Borromeo a Barzona, poco prima del termine della stradina asfaltata, si segue sui prati il sentiero/mulattiera che evita un buon tratto della stradina che si raggiunge nei pressi di una Cappella (se ne incontreranno molte altre lungo il percorso...).
Siamo nel territorio del Comune di Calasca Castiglione, che comprende diverse frazioni; mentre si segue la strada per Antrogna, si vedono in basso sulla destra le case di Calasca Dentro, giunti ad Antrogna, naturalmente ci si dirige verso la Parrocchiale di S. Antonio Abate, una notevole costruzione, inusuale in questi ambienti di montagna, non a caso è chiamata "La Cattedrale tra i Boschi"; vicino svetta lo slanciato Campanile alto ben 67 metri... la cui costruzione è iniziata nel 1688.
Il Campanile presentava qualche pericolo... infatti il batacchio delle campane cadde alcune volte, e nel 1790 uccise una persona, colpita in testa....
Si prosegue passando da Boretta e Vigino, con il suo interessante Oratorio dedicato alla Natività della B. V. Maria a S. Anna; da segnalare i due orologi posti sulla facciata, sulla sinistra quello "vero" installato nel 1973, e sulla destra (messo per simmetria), quello "finto", dipinto sul muro...
Poi si passa da Ielmala, Pecciola e Castiglione, da dove si scende sulla Statale della Valle Anzasca, ma la si percorre solo per pochi metri, si risale subito nella zona di Urjà, si prosegue per Miggianella, Meggiana, Morlongo (con il suo bel torchio), e poi si arriva nella zona di Cimamulera.
Da Cimamulera si segue la mulattiera che scende a Piedimulera (se ancora non lo si conosce, prima di scendere vale senz'altro la pena compiere una breve deviazione per vedere l'Obelisco di Castigiasco : link).
Bibliografia : Calasca e spigolature di Valle - Andrea Primatesta - Lo Piano Editore, Torino 2005
Immagini del 1 dicembre 2016 - tempo per questo giro, circa 4 ore di cammino...
Difficoltà T/E
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