Torna alla Home Page

Sellaccia, Scarcione, alpeggi di Meula da Grassura...


 Grassura, Sellaccia, Bosco Scarcione, Bocca Grande di Scarcione, Sella di Camplasco, Alpe Grasso, Ca' d'Galet, Ca' d'Barsan, Örel Brusà, Alpe Giavinel, Meula, Grassura.


 

 Dopo le precedenti viste in zona, ritorniamo sul versante del Bosco Scarcione così da "completare" in un certo senso la visita di questa interessante zona (naturalmente salvo nuove "scoperte" sempre possibili e auspicabili...).

 In questa occasione saliamo da Grassura alla Sellaccia per poi uscire dal Bosco Scarcione per la Bocca Grande, sulla cresta tra la Giavinà e la Cima Scarcione; in seguito, vista la relativa brevità del giro e il fatto che le previste possibili piogge non sono arrivate, dedichiamo del tempo per visitare alcuni alpeggi sul versante che scende a ovest della Sella di Camplasco.

nel canale verso la Sellaccia...
nel canale terminale verso la Sellaccia...

 Con Andrea partiamo appunto da Grassura in una giornata umida con terreno bagnato dato le piogge cadute in nottata, e salendo la scalinata verso le case superiori, nei pressi dell'abitazione di foto 4 si traversa sulla destra uscendo dal paese seguendo il sentiero riportato sulla Mappa Catastale; la traccia, superati i fastidiosi rovi iniziali, è quasi sempre evidente e traversa il versante fino a un canalino oltre il quale si vedono dei muretti (foto 9), il passaggio del canalino è franato, ed essendo anche bagnato, preferiamo salire il versante sulla destra idrografica per poi traversare più in alto verso la costa a monte dei muretti visti in basso.

gradini intagliati nella roccia...
gradini intagliati nella roccia...

 Troviamo anche un muretto e dei bei gradini intagliati nella roccia, segno che ai tempi era presente un sentiero che saliva il ripido versante; più in alto poggiamo sulla destra per continuare in direzione dell'intaglio della Sellaccia che a tratti si intravede in alto, raggiunta una zona panoramica in parte rocciosa (foto 17 e 18), vediamo in alto alla destra dell'intaglio la piatta sommità panoramica visitata durante una precedente escursione salendo da Saliceto : Link.

salendo verso la Sellaccia da Grassura...
salendo verso la Sellaccia da Grassura...

 Avvicinandoci alla cresta soprastante il versante diventa vieppiù roccioso e traversiamo sulla destra verso il canalino che fortunatamente presenta una sorta di rampa sulla sinistra (con provvidenziali alberelli...) che permette di uscire alla Sellaccia 1086 m. qui non ci soffermiamo più di tanto ad ammirare il panorama (cosa già fatta durante la precedente visita), e proseguiamo il percorso traversando verso il Bosco Scarcione per poi salire in direzione del pendio con la giavina (visibile dalla zona della Sellaccia), che porta alla cresta tra la Giavinà e la Cima Scarcione dove eravamo già passati partendo da Voj : Link.

 Dalla Bocca Grande non seguiamo la cresta, ma scendiamo traversando sul versante nord alla ricerca della "Tana del Santo dei Pradiöi", una balma o un riparo che dovrebbe essere da queste parti (questo secondo vaghe informazioni raccolte in precedenza...), ma non abbiamo trovato luoghi adatti salvo la roccia visibile nella foto 41 che però non pare adatta per un riparo...

nel Bosco Scarcione, salendo alla Bocca Grande...
nel Bosco Scarcione, salendo alla Bocca Grande...

 Raggiunta la Sella di Camplasco e avendo ancora del tempo a disposizione (e anche per il fatto che previste precipitazioni non erano arrivate), decidiamo di dedicare del tempo per la visita di alcuni alpeggi sul versante dove scendo il Rio Grasso; traversiamo prima all'Alpe Grasso dove, dalla baita ristrutturata, scendiamo agli interessanti ruderi inferiori da dove proseguiamo la discesa entrando nella bella faggeta poggiando sulla destra (fare riferimento anche alla Mappa Catastale per queste zone); la presenza di vari ruscelli che scendevano nella faggeta dal caratteristico fogliame verde chiaro di inizio stagione, rendevano questo ambiente veramente piacevole e suggestivo...

 Arriviamo a Ca' d'Galet posto su una dorsale erbosa panoramica dove troviamo vari muretti relativi ai vecchi terrazzamenti, scendiamo per un tratto la dorsale e vediamo in fondo il corposo gruppo di ruderi di Ca' d'Barsan che decidiamo di raggiungere; traversiamo verso il vicino canalino del Rio delle Ciappelle dove, sul versante destro idr. scende il sentiero da Ca' d'Galet, più in basso, superato un altro canalino, giungiamo in breve a Ca' d'Barsan dove tra i vari particolari interessanti è da segnalare in un muro un sasso con una incisione datata 1733 che certamente è stato recuperato da un architrave nel corso di una passata ristrutturazione.

all'Alpe Grasso...
all'Alpe Grasso...

 Da Ca' d'Barsan scendiamo a raggiungere il sentiero segnalato presso il torrente principale della Valle della Meula, torrente che come previsto, si presentava gonfio d'acqua, il che ci ha fatto desistere dal proseguire, più che altro perchè il percorso prevede ben sette guadi...

 Risaliti a Ca' d'Barsan e traversato il Rio delle Ciappelle troviamo una inaspettata e interessante traccia che traversa tutto il versante superando vari canalini, traccia che naturalmente seguiamo; dopo un tratto in parte roccioso si continua nel bosco dove la traccia è a tratti poco evidente, arriviamo alla costa dove poco più a monte si trovano i ruderi dell'Örel Brusà (che saliamo a visitare con una breve digressione), tornati al sentiero, più avanti passiamo da un interessante rudere (foto 106) la cui funzione non è chiara, poteva forse essere una Cappella oppure (più probabilmente) era usata per contenere le arnie per le api, costruzioni simili con questo utilizzo le avevo già trovate durante precedenti escursioni in Ossola e dintorni, ma mai in Valsesia fino ad ora... (vedi a esempio in Valle Cannobina : Link e in Valle Antigorio : Link).

nella faggeta...
nella faggeta...

 Proseguendo ancora su terreno un poco più "tranquillo" sbuchiamo infine sul sentiero segnalato che scende dalla Sella di Camplasco, sentiero che scende a Meula da dove torniamo a Grassura.

 Per questo giro circa 7 ore e mezza incluse le divagazioni.

 Maggio 2024 - Difficoltà EE.

immagini ↑→  




a Ca' d'Galet...

a Ca' d'Galet...

sul sentiero...
sul sentiero...
in Valgrande...  ← in Valgrande

© www.in-montagna.it
(e-mail)