Torna alla Home Page

In Valbella : Alpi Cangello, Mucci, e il Sasso Alto...


 Valbella superiore, La Rivaccia, Rio della Valle, Alpe Cangello (Cangel), Alpe Mucci, Sasso Alto quota 1536 m. IGM

in Valbella...

 Con Andrea torniamo in Valbella per visitare un paio di alpeggi apparentemente del tutto trascurati dai non molti visitatori di questo versante della Valbella, il vallone del Rio Mucci che dalla zona di fronte all'Alpe La Rivaccia dove passa il sentiero segnalato 580, sale alla cresta che culmina con la Punta Razzarola, sono l'Alpe Cangello e l'Alpe Mucci; una escursione adatta alla giornata che è prevista nuvolosa e nebbiosa con lieve nevischio che ci ha accompagnati durante la mattinata, nevischio che naturalmente ha richiesto maggiore attenzione lungo il percorso, che però nel contempo una volta giunti sulla dorsale che dal Sasso Alto prosegue verso la Cima delle Locce, ha contribuito a creare un ambiente piuttosto suggestivo...

 Sulla mappa OSM : Link

 (In questa zona siamo tornati alla fine di aprile 2022 salendo alla Cima delle Locce e proseguendo per la Sella dell'Oca, la Sella del Tossico e il Sasso Negro : Link).

sulla dorsale...

 Da Valbella superiore lungo il sentiero 580 passiamo La Rivaccia da dove si vede, sul versante di fronte, il grosso muraglione di Cangello (foto 6) arrivati al bivio (foto 7) si scende a superare il torrente arrivando così all'Alpe Cangello 907 m. un alpeggio interessante (rispetto alla media di quelli visitati fino ad ora in Valsesia), a monte del grosso muro la costruzione principale a due piani, poi salendo sulla sinistra si passa presso un minuscolo balmetto sotto la roccia e più in alto si trova un bel baitello, infine più in basso presso la parete rocciosa a monte, un'altra piccola costruzione.

 Da Cangel sale una cresta che culmina alla sommità del Sasso Alto, in questa occasione all'andata saliamo inizialmente (non abbiamo trovato sentieri evidenti, a parte le usuali tracce di animali) poggiando sulla destra (sud), mentre in discesa al ritorno ci siamo tenuti preferibilmente sulla crestina o nei pressi (percorso più logico).

Alpe Cangello...

 La salita nella faggeta è su terreno ripido e a tratti scomodo per la presenza a tratti di parecchio fogliame, fortunatamente il terreno non era gelato (questo per il perdurare della siccità che questa debole nevicata certo non risolve); raggiungiamo il grosso rudere dell'Alpe Mucci 1065 m. anch'esso preceduto da un grosso muraglione, come per Cangel anche questa era una costruzione a due piani con un piccolo caminetto; riprendendo la salita nella faggeta poi più in alto usciamo a sinistra sulla crestina che è certamente piuttosto panoramica (non in questa occasione...); con percorso più vario e piacevole saliamo lungo la crestina fino a una zona in cui si incontra un tratto roccioso innevato poco invitante, e anche per il fatto che non si capivano quali difficoltà fossero presenti più in alto, decidiamo di aggirare traversando sulla destra lungo un percorso logico seguito anche dagli animali (foto 50 e 51).

 Ripresa la salita sul ripido versante usciamo infine a circa 1400 m. su un colletto della cresta secondaria che scende sopra Valbella superiore, sulla destra (sud-ovest) una bella guglia affilata, la quota 1420 m. IGM (che in queste condizioni è troppo rischioso provare a salire), mentre dalla parte opposta il versante roccioso della cresta che sale al Sasso Alto, il cui toponimo dovrebbe derivare appunto dalla presenza di questa zona rocciosa che aggiriamo sulla destra salendo su un versante piuttosto ripido.

in alto la cresta visitata...

 Raggiunta la sommità erbosa del Sasso Alto 1536 m. decidiamo di continuare ancora lungo la dorsale nonostante la scarsa visibilità raggiungendo la zona dove scende, sul versante Valbella, un ripido versante erboso, il Meale di Sant'Antonio; alla fine è valsa la pena continuare per un tratto lungo la dorsale visto l'ambiente "fiabesco" trovato... grazie alla galaverna accumulata sulle betulle presenti.

 Dopo essere giunti nei pressi della Cima di Locce, e visto il perdurare della fitta nebbia decidiamo di tornare al colletto nei pressi della affilata quota 1420 m. IGM da dove scendiamo inizialmente lungo il percorso seguito in salita, e poi più in basso cerchiamo di stare il più possibile sulla crestina o nei pressi (percorso più piacevole); un'ultima discesa tra gli accumuli di foglie lungo il versante boscoso e torniamo all'Alpe Mucci dove troviamo anche l'unica tegola marsigliese del tetto della baita rimasta ancora intatta...

 Infine scesi a Cangel saliamo a La Rivaccia da dove torniamo a Valbella superiore concludendo questa nebbiosa ma interessante escursione.

 Per questo giro, circa 7 ore incluse le divagazioni.

 Marzo 2022 - Difficoltà EE

immagini ↑→  



ambiente suggestivo...

sulla cresta...
in Valgrande...  ← in Valgrande

© www.in-montagna.it
(e-mail)