Ancora una escursione nelle vicinanze del Monte Fenera, il cui territorio con i relativi dintorni permette numerose escursioni solitamente facili ma con vari motivi di interesse; in questa occasione un percorso sul versante sud (a est rispetto alle Grotte di Ara) che sale da Grignasco.
Con Fiorenzo partiamo da Grignasco 322 m. Comune in provincia di Novara ma che si può considerare "territorialmente" in parte legato alla Valsesia, anche per la presenza del vicino Parco del Fenera; troviamo parcheggio non lontano dalla Gesa Vegia (poche possibilità comunque in questa zona), ma si può partire anche dalle zone più a sud viste le distanze non eccessive, in particolare per un giro relativamente breve come questo, seguendo Strada Carpo si sale tra le frazioni Sella e Colora e poi si scende a Casa Negri 352 m. dove si cercano le indicazioni del sentiero 774.
In una giornata piuttosto "grigia" in attesa del cambiamento meteorologico (previsto per il giorno successivo) che dovrebbe portare un minimo di precipitazioni dopo il lungo periodo di siccità, passiamo, nella zona di Ca' Trimpella, dalla bella e interessante Cappella di Sant'Antonio riccamente affrescata, poi dopo un primo tratto su una stradina sterrata il sentiero sale ripido il versante e si cammina sul tipico terreno un poco "ghiaioso" di questa zona (simile a quello trovato durante l'ultima visita da queste parti partendo dalla zona di Boca : Link); arriviamo alla Cascina del Sasso Bianco 540 m. una interessante e grande costruzione ora diroccata e letteralmente assediata dalla vegetazione.
La Cascina del Sasso Bianco fu utilizzata fino al 1950 (come spiega il pannello illustrativo in loco) quando fu abbandonata la vicina cava della zona di Bola, era una lunga costruzione a tre piani dotata tra l'altro di un pozzo, ed è presente un affresco ormai fortemente degradato e perciò irrecuperabile; naturalmente è sconsigliabile la visita tra i ruderi per i pericoli oggettivi presenti.
Continuando la salita si arriva alla panoramica cava dove si nota anche una piccola galleria alla base della parete rocciosa che si vede di fronte, tra l'erba spuntano anche i "binari" dove una tempo scorrevano i carrelli; la zona è anche ben visibile dalla piana di Grignasco.
Si prosegue nel bosco e passando dal Motto Boretta 733 m. arriviamo alla Croce del Gallo 748 m. (punto più "alto" di questo giro) dove si trova anche la Cappella Albertinotti purtroppo in stato di degrado oltre che per l'umidità anche per i soliti (e incomprensibili...) graffiti che spesso deturpano gli affreschi delle Cappelle... (qui arriva anche il sentiero 775 che sale da Isella).
Traversando poi sul fianco del Monte Ovagone raggiungiamo la sterrata che arriva da San Bernardo che porta a Maretti 737 m. dove è degno di nota il bell'Oratorio della Natività della Madonna (qui scende nella
valletta del Rio Mologna il sentiero 773 che dovrebbe essere il percorso più rapido per tornare a valle), continuiamo lungo la stradina del percorso 765 che traversando sul fianco sud del Motto Boleto raggiunge Colma 670 m. (località già visitata nel 2018 durante l'escursione al Monte Fenera : Link).
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