Da Piode alle Alpi Cipolla, Pian del Montone, Taragno, Solivo dell'Erba, Piano del Ronco, sui Piani e al Monte Il Castello - Sentieri 250 e 287a.

 Una piacevole escursione da Piode all'Alpe sui Piani e al Monte Il Castello seguendo i sentieri segnalati 250 e 287a per i quali si rimanda al sempre ottimo sito del Cai Varallo : Link.

 Con Daniela partiamo da Piode 752 m. dal parcheggio oltre il ponte dove inizia la strada che sale alla Meggiana, presso la fontana inizia il percorso segnalato del sentiero 250 che sale subito ripidamente raggiungendo l'Alpe Cipolla 867 m. che si è rivelato l'alpeggio più interessante, oltre all'affresco si trovano varie date incise sugli architravi in legno, tra cui due risalenti al 1797...

 Lasciato il prato dell'Alpe Cipolla, dove si notano i terrazzamenti ormai imboscati sul pendio che risale il versante della montagna, il sentiero prosegue entrando poi in un esteso noccioleto e si arriva ai ruderi dell'Alpe Pian del Montone 1230 m. in seguito iniziano le prime aperture panoramiche, in particolare sul versante opposto verso la valle che porta a Rassa; passiamo presso una piccola balma e poi dopo la faggeta si sale verso un boschetto di abeti che quasi "nasconde" l'Alpe Taragno 1380 m. da dove (foto 33) partiva una teleferica.

 Continuiamo la salita e in breve arriviamo alle panoramiche baite ristrutturate dell'Alpe Solivo dell'Erba 1450 m. da dove si continua sulla sinistra nella faggeta (in questa occasione, un breve tratto con neve gelata "nascosta" sotto le foglie) per poi uscire su una costa pianeggiante dove il sentiero traversa su una cengia dove si trova una grossa Croce confinale, qui si toccano i confini di ben quattro comuni : Scopello, Pila, Piode e Campertogno...

 Proseguendo si arriva, su terreno più aperto, all'Alpe Piano del Ronco 1527 m. da dove si risale nella faggeta per poi continuare lungo un traverso in salita che passa in una zona interessante caratterizzata da alcune formazioni rocciose, un ultimo strappo conduce ai falsopiani superiori innevati dove si trovano i ruderi dell'Alpe sui Piani 1678 m, composta da due baite inferiori isolate e un più corposo nucleo superiore dove arrivano i sentieri 287a e 287b.

 La zona è molto panoramica e la giornata piuttosto limpida permette di ammirare un notevole panorama (solo il Monte Rosa rimane coperto dalle nuvole, sulle creste di confine si capisce che soffia un forte vento che fortunatamente in questa zona arriva solo piuttosto indebolito); in particolare si notano le cime visitate durante passate escursioni, dai tranquilli Cima d'Ometto e Monte Bo di Valsesia, alla più impegnativa e suggestiva cresta della Cona...

 Vista la vicinanza, naturalmente vale la pena continuare fino all'Alpe Castello e la vicina cima omonima, dal primo rudere dell'Alpe sui Piani si sale per un tratto per poi incontrare i cartelli indicatori, e seguiamo sulla destra il percorso 287a che traversa poco sotto la giavina di grossi massi presente sul versante, con bel percorso panoramico in circa mezzora il sentiero conduce all'Alpe Castello 1793 posta in una piccola conca non lontana dalla sommità del Monte Il Castello 1797 m. cima panoramica con vista verso la rinomata zona di Mera, il versante di Frasso, il frequentato Ventolaro (fino a qui dalla partenza, poco più di tre ore). Avevamo già visitato questa zona 4 mesi prima nel corso di una bella escursione provenendo dal Monte Ventolaro, vedi : questa pagina.

 Ritorno per il percorso seguito all'andata, dedicando poi alcuni minuti per una breve visita a Piode e alla frazione Montata.

 Per questo giro, circa 6 ore e mezza incluse soste e divagazioni.

 Febbraio 2023 - Difficoltà E (EE con neve e/o ghiaccio).

Alpe sui Piani - Il Castello...

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