Varallo Sesia > Val Mastallone, Cervarolo, Sassello.
Con Fiorenzo partiamo da Sassello 796 m. una delle frazioni di Cervarolo (poche possibilità di parcheggio...), e passando davanti alla Chiesa di San Defendente procediamo lungo la mulattiera (sentiero segnalato 622) che prosegue nella faggeta, il percorso entra lungamente nella valle con diversi saliscendi e con poche aperture panoramiche prima dell'arrivo alla Sella Vaneccio, inizialmente si incontrano due cappelle, quella di Furghei e la Cappella del Pré restaurata nel 2009.
Continuando il percorso si passa dall'Ape Solidot dove si vede l'unica baita riattata presente nel tratto di "andata" di questo sentiero, si superano vari ruscelli che normalmente non presentano problemi, e si incontrano diversi nuclei di ruderi, l'Alpe Folghera (di sotto e di sopra), l'Alpe Grassure 1173 m. dove una baita ha ancora il tetto, ma come segnalano le numerose scritte riguardo il pericolo di crollo, non è più agibile (qui pare che ai tempi vivesse un eremita...).
Da Grassure si sale passando dall'Alpe Selletto e poi si
raggiunge una dorsale dove si trovano i numerosi ruderi di Orlo del Volta 1221 m. si continua traversando sul fianco del versante nella bella faggeta fino a un bivio, il sentiero segnalato svolta a sinistra, mentre la traccia che prosegue in piano giunge in breve al Rià dal Cengiu, il torrente che scende dalla soprastante Alpe Chignolo (presso il rio si ha qualche apertura sui versanti soprastanti).
Tornati al bivio riprendiamo il percorso raggiungendo i ruderi di Ör da Vota 1221 m. (le quote riportate
sono quelle presenti sui cartelli in loco, ma evidentemente almeno una non è corretta...), si notano i tipici tetti dalla pendenza accentuata, probabilmente costruiti in questo modo a causa delle abbondanti nevicate, può essere che un tempo i tetti
fossero coperti di paglia come i noti Taragn...
Continuando la traversata verso sud si incontra l'Alpe Cangelli 1259 m. e poi i ruderi di Cortetti 1252 m. infine,
un ultimo tratto nel bosco conduce ai prati della Sella Vaneccio 1297 m. incrociando il frequentato (lo si nota anche dalla evidente traccia) sentiero 620 che sale alla Massa del Turlo (sulla destra, ovest, si vedono le indicazioni del sentiero 621 che scende in Val Sabbiola).
Non rimane che scendere e raggiungere i prati di Le Piane dove si staglia la Cappella della Madonna della Neve, raggiunta la mulattiera scendiamo nella faggeta passando poi dalla Cappella di Rogo e giungendo infine alle frazioni alte di Cervarolo, Volta e Solivo, e con un ultimo breve tratto sulla stradina asfaltata si ritorna a Sassello.
Naturalmente questo giro si può allungare ad esempio salendo alla Massa del Turlo, oppure arrivando a Sassello prendendo il sentiero 620 dal suo inizio, da Barattina...
Tempo per questo giro, circa 3 ore e mezza.
Difficoltà E - Maggio 2021
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