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Tappia, Anzuno, Calvario...

  Tappia - Anzuno - Calvario (da Villadossola a Domodossola)


 Villadossola - Gaggio - Valpiana - Cà Dumenig - Tappia - Anzuno - Cruppi
 San Defendente - Cappella di Marisch - Sacro Monte Calvario - Domodossola.

 

 Questo percorso è noto anche come "La via dei torchi e dei mulini" un itinerario escursionistico frequentato (in rete si trovano diverse descrizioni a riguardo); il percorso completo passa da Sogno e Varchignoli, ma essendoci passati pochi giorni prima, si è preferito un accesso alternativo...

 Se si arriva in zona in auto, è consigliabile lasciare il mezzo a Domodossola e recarsi a Villadossola col treno, o viceversa se si percorre in senso contrario, ma è sembrata più logica la partenza da Villadossola.
La porta (chiusa) verso il Paradiso...
La porta (chiusa) verso il Paradiso...
 Dalla stazione FS ci si porta sulla Strada Provinciale n.166 e la si segue in direzione nord, dirigendosi verso la Frazione Gaggio riconoscibile dalla presenza della bella Chiesa romanica dedicata a San Bartolomeo; si sale sopra le case passando dalla Cappella del Gram, e si trovano in località Cavana, i cartelli che indicano il percorso verso Valpiana.

 Il sentiero traversa nel bosco arrivando a un traliccio dell'alta tensione sotto il quale si trova un bivio segnalato, un sentiero sale direttamente a Tappia, ma è poco visibile e comunque vale la pena di continuare verso Valpiana; giunti in località Cropalo si scende leggermente arrivando a Valpiana; scesi sulla strada asfaltata la si risale per un breve tratto trovando poi sulla sinistra il sentiero che sale alle case di Cà Dumenig, così chiamato dalla gente del luogo il piccolo nucleo di baite con la Cappella.

 Il sentiero risale nel bosco giungendo a Tappia 637 m. qui si trova un forno comunitario, una macina ed un torchio, ci si porta verso la Chiesa Parrocchiale di San Zeno e si ritorna sulla mulattiera che scende verso il Rio Anzuno dove si possono vedere i resti dei mulini per le granaglie, poco più a monte una antica cava di pietra ollare dove si notano i segni della lavorazione della pietra.

sentiero...
 Si risale al borgo di Anzuno 551 m. dove è presente un altro antico torchio e, posto in bella posizione panoramica, l'Oratorio di S. Antonio; qui un sentiero scende a Crossiggia e al Calvario, ma conviene proseguire verso Cruppi 545 m. con la sua Chiesa dedicata a San Defendente, da dove si scende lungo la mulattiera lastricata verso la Cappella di Marisch 512 m. e poi al Colle di Mattarella dove si trova il Sacro Monte Calvario di Domodossola luogo che nel 2003 l'Unesco ha dichiarato "patrimonio mondiale dell’umanità".


 La RISERVA NATURALE SPECIALE DEL SACRO MONTE CALVARIO DI DOMODOSSOLA merita una visita... in loco sono posti cartelli che illustrano le caratteristiche di questa interessante area.

 Dal Calvario seguendo la larga strada lastricata (la Via Regia) e passando dalle Stazioni della Via Crucis (da segnalare la V Stazione, con le colonne in granito rosa di Baveno), si scende verso la Città di Domodossola.

 [Purtroppo non è stato possibile vedere i torchi presenti lungo il percorso, i locali dove sono custoditi non sono normalmente aperti per gli escursionisti occasionali...]

 Gennaio 2012


 LINK : il Sacro Monte su Wikipedia
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