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Sovazza e dintorni...

 Colazza - Alpe Verdina - Alpe Cervec - Masserie Bernaggia - Torrente Agogna,
Sovazza - Alpe Cavagnino - Alpe dei Bosciul - Fosseno - Colazza.



 

  Da Colazza 543 m. si sale alla dorsale del Vergante (vedi anche questa pagina) nelle vicinanze dell'Alpe Verdina, poi si procede sulla destra verso nord-est fino al bivio segnalato del percorso S4 (cartello per l'Alpe Bernaggia e Armeno).

 Seguendo la stradina si passa dall'Alpe Cervec 636 m. poi si scende al Rio Mainasca, la stradina lo supera e dopo un tratto sul versante destro idrografico ritorna sul versante sinistro, in presenza di molta acqua il guado può essere difficoltoso, conviene seguire il sentierino che rimane sempre sul versante sinistro idrografico.

 Il percorso prosegue traversando sulla sinistra nel bosco, qui vista verso Sovazza da una prospettiva insolita (vedi la foto panoramica in basso nella pagina), continuando si scende verso le Masserie Bernaggia e il Torrente Agogna che si supera sul ponte uscendo sulla provinciale 39 da Armeno a Gignese.

 Si segue la strada asfaltata per circa 15 minuti verso destra (al tornante dopo la salita si vede sulla destra il cartello indicatore del percorso che si farà al ritorno), si sale invece a sinistra imboccando la stradina ancora a sinistra, alla seconda curva entrando a Sovazza 624 m. frazione del Comune di Armeno.

venite a me...


 Dopo la visita al paese si ritorna sulla provinciale imboccando la stradina (cartello indicatore per l'Alpe di Bosciul) che scende verso l'Agogna poi risale il versante opposto passando dall'Alpe Cavagnino e da altri alpeggi ancora utilizzati; si mantiene sempre la sinistra e dopo una Cappella si trova il cartello indicatore del percorso S5 che si segue salendo nel bel bosco di castagni.

 Si arriva su una dorsale pianeggiante dove si ritrovano i segni di vernice bianco-rossa che si seguono verso sinistra, in seguito si giunge a una Cappella, qui si continua diritto in piano verso la dorsale del Vergante, poco prima sulla destra sotto la stradina si trovano i ruderi dell'Alpe dei Bosciul 775 m.

 Bosciul nel dialetto locale, significa rovi = l'Alpe dei Rovi, ma come spesso è accaduto il termine è stato "italianizzato" senza tenere conto del significato originale ed è diventata su alcune cartine, l'Alpe Boccioli...

 Arrivati sulla dorsale, si può seguire il percorso F4 che scende al lavatoio di Fosseno, da qui si può tornare a Colazza passando dalla Motta dell'Arbujera (come descritto in questo giro), oppure seguire la stradina pianeggiante del percorso F1 (sulla destra al bivio per l'Arbujera) che, passando dalla località La Rana, ritorna a Colazza.


 Tempo per questo giro, circa 4 ore e mezza. Difficoltà E.

 Panoramica di Sovazza in primavera... :
Panoramica di Sovazza in primavera...

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