Dopo una settimana dalla precedente visita in questa zona (da Serravalle Sesia a Sostegno e ritorno : Link), con Daniela torniamo per un'altra escursione da Serravalle con meta la dorsale dove si trova la Chiesa di Sant'Emiliano e la Colma Vasselloni.
Partiamo da Serravalle Sesia in zona "Area Cartiera" (link su : Google Maps), e procediamo lungo Via Monchezzola seguendo il percorso 706 che supera su un primo ponte il Rio Chezza ( sulla destra giunge il sentiero 707 che seguiremo al ritorno), seguendo la stradina
si arriva al Rifugio Monchezzola 358 m. e alla Chiesetta della Madonna delle Nevi le cui origini risalgono al 1661 (Link).
In seguito si supera un'ultima volta il Rio Chezza (qui non è presente un ponte),e si continua la salita lungo il versante sinistro idrografico della valle lungo un buon sentiero, un paio di ponticelli permettono di superare più agevolmente due canalini laterali, e infine si giunge alla Bocchetta delle Ovasine 510 m. (raggiunta anche nella precedente visita) fino a qui dalla partenza, circa 50 minuti.
Sulla destra continua il sentiero 705 per S. Emiliano, dopo un primo tratto nel bosco si continua lungo una bella dorsale panoramica, su terreno arido di origine vulcanica simile a quelle delle vicine "Terre Rosse" viste nel precedente giro, di fronte si vede la sommità da raggiungere; in seguito un tratto piuttosto ripido raggiunge la dorsale e al bivio dei sentieri si prosegue sulla sinistra (ritorneremo poi qui per continuare l'escursione verso la Colma Vasselloni in direzione opposta), un ultimo tratto panoramico e si raggiunge la Colma di Sant'Emiliano 728 m. con la Chiesa omonima, fino a qui dalla partenza, circa 1 ora e mezza.
In origine qui era presente un tempio romano sostituito (come accadeva solitamente ai tempi...), da una Chiesa nel tardo medioevo, come recita il cartello in loco qui visse il Santo per quarant'anni come eremita prima di diventare vescovo di Vercelli nel '500.
Ritornati al bivio dei sentieri, proseguiamo in direzione nord (sentiero 709) lungo la dorsale con qualche apertura panoramica anche verso la Valsessera, ma gradualmente la foschia inizia a intensificarsi limitando sempre più la visuale; scendiamo a un colletto al quale sono attribuiti ben tre nomi... Bassa Gavazzetti, Passo della Morte, e Passo Salaroli 607 m. si sale per un tratto su terreno aperto, e poi la dorsale diventa boscosa e questo limita il panorama, si trovano diversi cippi di confine e si raggiunge la sommità (poco definita), della Colma Vasselloni 753 m. (il cartello col nome è posto poco più avanti a una sorta di selletta a quota più bassa).
Il sentiero prosegue e scende spostandosi gradualmente in direzione est raggiungendo una stradina, sulla destra continua il percorso 707, ma prima di seguirlo facciamo naturalmente una breve digressione sulla sinistra per visitare il piccolo Oratorio di San Bernardo 629 m. Link (che solitamente si raggiunge salendo da Bornate), ritorniamo e a sinistra della stradina si trova una scorciatoia che raggiunge il percorso 707 che seguiamo in discesa fino a un altro bivio dove un'altra breve divagazione sulla sinistra raggiunge la Cappella Capun (Cappella Capponi) 516 m.
Dalla Cappella (secondo le indicazioni in loco), si potrebbe scendere lungo la stradina per poi raccordarsi col percorso 707, ma naturalmente è preferibile (dal bivio soprastante), seguire il più piacevole sentiero che, passando sulla Sorte Farole, scende alla riattata Alp dal Seren 546 m. infine si scende, incontrando i primi "segni fioriti" della ancora lontana primavera, tornando al Rio Chezza e al primo tratto del percorso seguito all'andata.
Per questo giro, circa 4 ore. Difficoltà E - Febbraio 2021
Tornati a Serravalle Sesia, vista la relativa brevità del giro, c'era il tempo per una visita al Santuario di San Euseo che si nota, abbastanza imponente, transitando sulla SP299 tra Serravalle e Bornate, lo si raggiunge agevolmente dirigendosi verso la zona del cimitero (dove, nel prato adiacente, si poteva ammirare una notevole fioritura di Crocus...), link : Sant'Euseo.
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