Una breve passeggiata verso la collina dove è posto l'Oratorio di San Colombano (e dell'Annunziata) a Briga Novarese (Comune, come suggerisce il nome, in Provincia di Novara), situato tra la pianura novarese e le propaggini del Mottarone.
Su questa panoramica collinetta (è preferibile andarci in una giornata limpida, così da poter ammirare il territorio circostante), è visibile, anche da lontano, la costruzione dell'Oratorio di San Colombano.
Le prime notizie certe riguardo a una primitiva costruzione dell'Oratorio, risalgono al 1140 periodo in cui era probabilmente inserito nella costruzione del Castello dei conti di Biandrate di cui sono visibili degli interessanti resti presso la Chiesa, la costruzione attuale risale invece al 1594 ed è stata naturalmente oggetto di lavori di modifica e restauro nel tempo (lavori non sempre eseguiti correttamente...), l'ultimo nel 1973.
Per la sua posizione isolata e la mancanza di sorveglianza, l'Oratorio fu soggetto a furti in passato, in particolare negli anni 1970/1971 ma anche recentemente (vedi su La Stampa : Link).
- Link :
Comune di Briga Novarese
l'Occhio Sacro di Briga
la Chiesetta di S. Colombano
la Chiesa del colle di S. Colombano
A Briga Novarese si può parcheggiare ad esempio presso la sede Comunale, nelle vicinanze del Torrente Agogna (torrente lungo ben 140 km. forse il torrente più lungo d'Italia...); ci si dirige verso l'imponente Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista, poi girando a destra per Via G. Marconi si può arrivare alla Chiesetta della Natività (Oratorio della Beata Vergine) dove in precedenza sorgeva la Chiesa di San Rochino...).
Proseguendo lungo la stessa via si passa presso l'Oratorio di San Rocco e più avanti, svoltando a sinistra in Via Fratelli Rosselli, si raggiunge la stradina asfaltata (frequentata dai ciclisti), che sale a San Colombano; in questa occasione la stradina è stata percorsa in discesa al ritorno, ma per la salita naturalmente conviene seguire la mulattiera che sale a tornanti il versante della collina.
L'inizio della mulattiera si può raggiungere dal percorso precedente, invece di salire a destra si prosegue lungo Via San Colombano sulla sinistra, oppure dall'incrocio presso la Chiesa Parrocchiale si segue dall'inizio Via San Colombano.
Si passa presso l'interessante Cappella di forma ottagonale della Madonna del Motto (l'inizio della sua costruzione risale al 1606), proseguendo, a un bivio si va a sinistra raggiungendo il colle con l'Oratorio di San Colombano.
In una giornata limpida si può ammirare un bel panorama, dalla pianura alle colline verso il Mottarone, il Monte Barone, le cime della Valle Strona e spuntano anche il Proman e il Lesino... (oltre naturalmente a quelle più alte e lontane, ma non in questa
occasione vista la bufera in corso sulla cresta delle Alpi).
Sulla sommità del colle gli interessanti resti del "Castello" dei conti di Biandrate, si nota in particolare che le mura rimaste sono inclinate verso nord, questo non per cause "naturali" ma pare per l'intervento umano, una tecnica usata anche per ribaltare le torri del castello di Gravellona, e anche per le torri presenti a Prato Sesia e a Gattinara, indebolendo con vari attrezzi le mura fino al loro cedimento...
Per il ritorno si può seguire la stradina (inizialmente sterrata), che scende sul versante nord-est girando attorno alla collina, tenendo sempre la destra si ritorna sulla pianura a Briga Novarese.
Dicembre 2018.
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