Visita alla zona dell'Alpe Devero, con meta il Passo del Muretto e la vicina sommità del Pizzo Tòpera, una di quelle cime "secondarie" poco frequentate; in una giornata ventosa e fresca, che ha reso il cielo limpido per tutta la giornata permettendo di ammirare il bel panorama che si vede dalle estese praterie del Devero...
Dall'ingresso nella piana del Devero, si segue subito la stradina sulla destra superando sul ponte il Torrente Devero (si può anche partire da Crampiolo per salire verso il Sangiatto...), si passa da Corte d'Ardui 1760 m. e si continua passando accanto al primo dei laghi del Sangiatto raggiungendo l'Alpe Sangiatto 2010 m. dopo una visita ai maiali che stavano riposando al riparo nella stalla (probabilmente il vento fresco non era di loro gradimento...), si prosegue passando presso un altro bel lago per salire sui prati raggiungendo la larga sella della Bocchetta di Scarpia 2248 m.
Dalla bocchetta si vede di fronte la cresta del Pizzo Tòpera, il sentiero scende per entrare nell'ampia conca di Poiala traversando sul fianco sud-est del Monte Corbenas.
E si arriva all'Alpe Poiala 2148 m. ancora caricata (le mucche non erano presenti, ma le abbiamo trovate al ritorno...), prima di raggiungere l'alpe, si vede di fronte la Cappella e il sentiero che sale dall'Alpe Bionca che percorreremo poi al ritorno.
Si seguono le tracce e i segnavia che continuano in salita sui prati per affacciarsi sulla valle che sale verso il Passo del Muretto, prima di raggiungerlo si lascia il percorso segnalato per traversare sulla destra verso le pietraie del Tòpera.
Si sale con percorso libero verso la cresta (non si trovano ometti o tracce), e si arriva sulla cresta a monte del bel sperone di foto 37, dove diventa erbosa, seguendola si giunge in breve sulla cima del Pizzo Tòpera 2480 m.
Di fronte si vede il Monte Gorio (già salito in precedenza, vedi questa pagina), dalla parte opposta spicca il Pizzo Poiala 2773 m. la cima più elevata della zona, a est la Valle Antigorio.
Per raggiungere il Passo del Muretto si può anche rimanere alti sulle pietraie e traversare sotto la dentellata cresta nord e si arriva al colle 2347 m. frequentato passaggio tra il Devero e la zona di Salecchio.
Per il ritorno si segue per un tratto il sentiero percorso all'andata fino a un bivio dove una traccia scende a sinistra verso il Lago di Agaro (in questa occasione, invece siamo scesi prima seguendo la labile traccia di un vecchio sentiero...), e in breve si raggiunge l'Alpe Bionca 1993 m. con le sue caratteristiche costruzioni (erette per gli alpigiani dopo la realizzazione della diga di Agaro).
Da Bionca traversa un sentiero che poi sale ripido a tornanti verso l'altipiano di Poiala, questo tratto di sentiero è molto bello e panoramico, e i tornanti permettono di superare agevolmente la ripidezza di questo pendio (occorre comunque un poco di attenzione, qui non è il caso di scivolare...).
Dopo una bella e aerea scalinata [foto 60] si ritorna sui prati dell'Alpe Poiala e si ripercorre il sentiero dell'andata per ritornare al Devero (ripassando a salutare i maiali dell'Alpe Sangiatto che stavano beatamente dormendo, ignari del loro destino...).
Tempo per la salita al Pizzo Tòpera, circa 3 ore e mezza.
Per il giro descritto, circa 7 ore.
Difficoltà E/EE (EE per la salita alla cima).
Luglio 2015
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