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Pizzo Ruggia...


  Al Pizzo Ruggia 2289 m.


 Val Vigezzo > Toceno > Arvogno.

 Difficoltà E/EE

 

 Una facile escursione a una cima posta sul versante nord della Val Vigezzo, il Pizzo Ruggia, bel punto panoramico in particolare verso le vicine sommità della Pioda di Crana e La Scheggia, salendo lungo la bella mulattiera che porta al Passo di Fontanalba.
scendendo dal Ruggia...

 Con Fiorenzo saliamo in auto fino ad Arvogno ca. 1250 m. (parcheggi), si seguono le indicazioni per il Passo di Fontanalba (il percorso, a parte la salita e la discesa dalla cima, è interamente segnalato da cartelli e segni di vernice), dopo un tratto sulla stradina si percorre la lunga mulattiera che sale passando dall'Alpe Verzasco 1393 m. e poi dall'Alpe Villasco 1644 m.

 Alla partenza la giornata non era molto promettente, con nebbia a partire da circa 1500 m. ma avvicinandosi al bel pianoro dell'Alpe I Motti 1815 m. il sole iniziava a fare capolino (suggestivo il graduale passaggio del limite della nebbia... tra i larici, e con la prima vista della Pioda di Crana), oltre i 1900 m. siamo sopra a un mare di nebbia, è sempre molto suggestivo quando capitano queste condizioni...

 Si giunge così alla Cappella di San Pantaleone 1992 m. dove si trova il bivio segnalato col sentiero che traversa verso la Bocchetta di Ruggia, ma prima di seguirlo vale la pena di salire ancora brevemente fino al Passo di Fontanalba 2024 m. dove il sentiero scende verso la valle che porta ai Bagni di Craveggia.

 Ritornati alla Cappella si segue il sentiero panoramico che traversa a mezzacosta il versante sotto il Pizzo di Fontanalba, poco oltre la pietraia di foto 22 si lascia la traccia che traversa, per salire con percorso libero verso la crestina sulla sinistra; si può puntare alla più bassa depressione della cresta, oppure traversare lungo il suo fianco seguendo tracce di passaggio di animali, verso l'inizio della crestina nord-ovest del Pizzo Ruggia.

 Si passa dalla Bocchetta dei Laghetti 2098 m. (passaggio per l'Alpe Pezza Crociata), e si sale lungo la facile crestina su erba e roccette, seguendo tracce di animali che portano sulla tondeggiante e panoramica cima del Pizzo Ruggia 2289 m.

 Dopo una breve sosta ammirando il panorama, si scende lungo il versante opposto in direzione della Bocchetta di Ruggia, di fronte la cresta delle Schegge di Muino con alla sinistra i laghetti omonimi e l'Alpe di Ruggia.

 Si giunge alla Bocchetta di Ruggia 1990 m. dove si ritrova il sentiero segnalato che arriva dalla Cappella di San Pantaleone; si scende verso il primo lago e all'Alpe di Ruggia 1887 m. con le sue lunghe casere, caratteristica comune a molti alpeggi di queste zone, segno che un tempo erano numerosi gli animali che pascolavano da queste parti.

 Il sentiero continua passando dal secondo laghetto e dal Bivacco Greppi (che, come altri in quest'area, è normalmente chiuso e per chi fosse interessato, bisogna recuperare le chiavi a valle, cosa certamente poco comoda se si volesse fare una traversata in queste zone...), con bella vista verso la zona della Cima del Sassone il percorso risale alla Bocchetta di Muino 1977 m.

 Si continua lungo il largo sentiero per la Piana di Vigezzo, poco dopo si trova un bivio, sulla destra si può scendere ad Arvogno passando dall'Alpe Cortina, in questa occasione continuiamo verso la dorsale della Piana di Vigezzo ca. 1700 m. da dove si segue il sentiero che passa dalla Colma di Dentro 1701 m. e poi scende entrando nel bosco e tornando così ad Arvogno.

 Immagini del 29 settembre 2016.

 Tempo per questo giro, circa 6 ore e mezza.

sopra le nuvole...
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la Pioda di Crana...

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