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Pizzo Giezza

 (dal Passo di Paione)


  Pizzo Giezza 2661 m.


 Da San Bernardo (Val Bognanco).

 Salita per la cresta ovest dal Passo di Paione.

 Discesa per il versante est.

   Difficoltà EE/F

 

 Tra i valloni di Paione e Variola si trova il Pizzo Giezza, montagna frequentata (forse più in inverno che in estate), il percorso segnalato (ometti e segni di vernice) che sale alla cima, traversa verso est dal primo Lago di Paione e poi sale di fianco alla cresta sud della montagna; un percorso un poco più impegnativo segue la cresta ovest dal Passo di Paione.

 

 Si parte da San Bernardo 1630 m. che si raggiunge seguendo la strada asfaltata che sale da Bognanco e passa da San Lorenzo; a piedi si segue la stradina che supera sul ponte il Rio Rasiga, a un tornante si trovano le indicazioni per l'Alpe e i Laghi di Paione.

 Si sale il bel vallone di Paione (dove si possono incontrare le marmotte) passando vicino ai laghi, il sentiero sale vicino al versante ovest del Pizzo Giezza, giunti al terzo lago, si seguono gli ometti e i segni di vernice che portano al Passo di Paione 2429 m. sulla cresta tra Il Dosso e il Pizzo Giezza.

 Dal Passo di Paione si sale la cresta ovest del Giezza aggirando un primo tratto affilato sul versante sud su erba, e poi si segue un canalino erboso che riporta sulla cresta sotto al primo risalto che si supera con qualche breve e facile passaggio di arrampicata su buona roccia, sopra il risalto il terreno è facile e si segue la cresta fino al secondo risalto dove si vede sulla sinistra un canalino franoso che permette di raggiungere la parte finale della cresta.

sulla cresta

 Si sale nel canalino su terreno instabile, occorre attenzione anche sulle roccette più in alto che non sono sempre salde, e infine si sbuca sul facile versante superiore dove si vede sulla destra la cima sud 2635 m. del Pizzo Giezza, ancora un breve tratto su blocchi e si arriva sulla cima 2661 m. bel panorama circolare (se il meteo lo consente...), verso nord si vedono Trasquera e Bugliaga sotto il Teggiolo, verso ovest le creste del Dosso.

Link alla cartina ↓
mappa

 Per la facile discesa sul versante est si seguono gli ometti e i segni di vernice che traversano numerose bancate rocciose e poi si ritrova la traccia di sentiero che traversa vicino al costone sud della montagna fino al bivio segnalato (cartello), da dove si può tornare verso l'Alpe Paione.

 Un percorso alternativo scende in direzione dell'Alpe Variola 1977 m. dove si trova un sentiero che passando da Dorca 1874 m. e da Casariola permette di ritornare all'Alpe Paione.

   Agosto 2014

 Tempo per la salita, circa 3 ore e mezza.

 
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