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Pizzo Fiorèra...


  Il Pizzo Fiorèra 2921 m.

 Ossola > Valle Antigorio > Val Formazza > Valdo.

 

 Durante le ormai numerose visite in Valle Antigorio, proseguendo nella valle dopo Premia, e guardando verso nord in direzione della Val Formazza, si nota sempre il bel profilo del Pizzo Fiorèra [foto 1], che, anche se si trova in Val Formazza, si può dire che fa comunque parte del "paesaggio" della Valle Antigorio, e allora alla fine era tempo di dedicare una giornata alla visita di quella zona...

il Fiorera...

 Vista da lontano, la montagna appare attraente, con il suo caratteristico profilo e la cresta sud sorretta da una evidente bastionata rocciosa, dove sale una via di salita seguita in questa occasione; la parte sommitale in verità è risultata meno interessante, si tratta di un esposto crestone la cui cima è poco definita, ma comunque l'ambiente e il panorama che si possono ammirare lungo il percorso di salita, fanno in modo che risulti una escursione piacevole e interessante.

 

 Si parte da Valdo 1274 m. subito dopo il ponte sul Toce, sulla destra si trovano i cartelli indicatori del percorso per Bedriola e Cazzòla (proseguendo lungo la strada che sale in Formazza, poco oltre sulla sinistra, si trova il parcheggio).

 Si segue il bel sentiero segnalato che sale nel bosco verso l'Alpe Bedriola 1798 m. (qui si trova il bivio per Tamia), si prosegue con un relativamente lungo traverso verso sud che raggiunge la dorsale che scende dall'Alpe Cazzòla (all'inizio, il sentiero può essere poco evidente, sono comunque sempre presenti i segni di vernice bianco-rossa).

 Giunti sulla dorsale, una traccia prosegue verso sud in direzione dell'Alpe Banecia, si sale invece lungo la dorsale che porta alla zona dell'Alpe Cazzòla 2228 m. qui si lasciano i segnali che portano al Passo omonimo per salire il versante (qualche rado ometto) in direzione della bastionata del Fiorèra visibile in alto.

 Si sale cercando comunque il percorso migliore (naturalmente, in caso di nebbia ci possono essere problemi di orientamento...), un primo salto roccioso (visibile nella foto 29) sotto la bastionata, si aggira sulla sinistra salendo sulla giavina di grossi massi di granito, poi si traversa sulla destra (sud) per arrivare alla base della bastionata dove si trova una rampa, in parte erbosa, che permette di accedere alla soprastante cresta sud.


Link alla cartina ↓
mappa


 Sulla cresta bella vista oltre confine sui sottostanti Laghi della Crosa e le montagne della Svizzera Italiana (e naturalmente anche sulle cime Italiane, in particolare verso la zona di Cramec e il dirimpettaio Monte Giove); si continua per un tratto lungo la cresta sud del Fiorèra, per poi traversare sul suo versante sud-ovest e salendo lungo il poco marcato canalino che permette di raggiungere la cresta sommitale.

 Sono presenti numerosi appigli e appoggi (alcuni massi possono essere poco stabili), e si giunge sulla esposta cresta, poi in breve si può arrivare sulla sommità (ometto) all'incrocio tra la cresta sud e la cresta sud-ovest; poco più avanti si vede un grosso masso (che in realtà è il punto più elevato), mentre in basso sulla destra si vede "il segnale" (grosso ometto con bastone), dove arriva il percorso "normale" dalla Svizzera.

 Ritorno lungo il percorso di salita.

 Tempo per la salita, circa 5 ore.

   Agosto 2018 -  Difficoltà F+
immagini ↑→  



topolino sulla cresta...

sul Pizzo Fiorera...

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