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Pizzo Biela...


  Il Pizzo Bìela (Wandfluhhorn) 2863 m.

 Val d'Ossola > Valle Antigorio > Val Formazza > Fondovalle.

 

 Ritorno sul Pizzo Bìela dopo una prima visita fatta diversi anni or sono (di cui, in verità, ricordo ben poco...), il programma era di salirlo lungo la sua cresta sud, che è un percorso panoramico, in particolare per la presenza del bel Lago Superiore che rende l'ambiente più suggestivo, ma giunti alla Bocchetta di Foglia, il meteo è rapidamente peggiorato con l'arrivo della nebbia che ci ha fatto decidere di salire per la via normale svizzera lungo il versante sud-est.

salendo al Pizzo Biela...
 Con Andrea arriviamo di buon ora a Fondovalle (Stafelwald) e saliamo lungo il buon sentiero segnalato che, passando dall'Alpe Stafel (Stavelli), dai ruderi di Ober Stafel, e dal sempre bello Lago Superiore (Ober See), giunge infine alla Bocchetta di Foglia (Hendar Furggu) al confine con la Svizzera.

 Dal valico si scende sul territorio svizzero per aggirare lo sperone della quota 2592 m. e risalire il largo canalone verso la cresta; per un tratto seguiamo il percorso segnalato dai colori bianco-azzurri fino a quando il sentiero devia decisamente verso nord (diretto verso la Bocchetta di Formazzöö); si risale invece rimanendo sempre nel canalone o sui suoi fianchi, cercando il percorso migliore tra le colate di massi e gli sfasciumi.

 Tenendosi vicino alle rocce della cresta sud (in questa occasione, vista la poca visibilità, anche per avere un riferimento...) ci si porta a ridosso della bastionata rocciosa che scende dalla cresta, poco prima si trova un ometto a circa 2750 m. qui si vedono due canalini, quello "giusto" (a destra), è segnalato da un cordino posto alla sinistra del canale.

 Se la roccia è asciutta, si sale senza particolari difficoltà e più in alto (ometti) si traversa sulla destra (nord-est) su una sorta di cengia tra erba e sassi, poco più avanti si sale direttamente sulla sinistra [foto 31] raggiungendo la cresta; un paio di passaggi con un poco di esposizione, e poi, superando l'anticima sud 2856 m. (congiunzione delle creste sud e sud-est), in breve si giunge sulla cima del Pizzo Bìela 2863 m. (visibilità quasi nulla in questa occasione...).
Link alla cartina ↓
mappa




 Per il ritorno a valle, scendiamo lungo le estese pietraie del versante ovest [foto 36 e 37], quando la pendenza diminuisce, conviene portarsi sulla sinistra (sud) sul bordo del pendio (che è più panoramico, se la giornata lo permette), e anche perchè qui si inizia a trovare alcune zone con erba e rocce più stabili di quelle percorse in discesa..

 Più in basso si trovano degli ometti che indicano il percorso che traversa un canalino, si continua poi la discesa lungo la successiva dorsale che porta a una crestina che, con percorso piacevole, conduce a una selletta erbosa a ca. 2400 m. dalla quale si scende lungo il ripido pendio erboso [foto 44 e 46] che porta al pianoro sottostante a ca. 2100 m. dove si ritrova il sentiero percorso all'andata, seguendo il quale si torna a Fondovalle.

 Tempo per questo giro, circa 7 ore e mezza.

   Luglio 2017 -  Difficoltà EE/F

il bel Lago Superiore...
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nebbia sul Pizzo Biela...

fioriture...

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