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Al Mottarone da Armeno...


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Alpe Farfossa - Cortano - Mottarone.

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Luciago - Armeno.


 

 Ritorno al Mottarone questa volta dal versante ovest, salendo da Armeno 523 m. prima nei boschi che si estendono sul versante della Valle del Rio Ondella, e poi sui prati dopo il Colle di Cortano che portano in cima con un percorso panoramico che evita in gran parte la strada asfaltata.

 Per il ritorno, in questa occasione si è seguito il percorso che da Cortano gira intorno al Monte Mazzarone in un ambiente meno frequentato, percorso che passa dal caratteristico Sasso dell'Uomo (che merita una visita...).

sul Mottarone...

 Dalla piazza di fronte al Municipio di Armeno (parcheggio), si prosegue lungo la strada per il Mottarone, ma al bivio si seguono le indicazioni per Stresa, poi si gira a sinistra imboccando Via Chedini ed in seguito si trovano le indicazioni e i segni di vernice del percorso per il Mottarone.


 Si sale lungo la stradina nel bosco sul fianco occidentale della Valle dell'Ondella, seguendo sempre i segni di vernice si incontrano alcuni alpeggi e si sbuca sulla strada asfaltata nelle vicinanze del Santuario della Madonna di Luciago 915 m. (sulla sinistra il percorso per il Sasso dell'Uomo e Verminasca che si seguirà al ritorno).

 Poco dopo la Chiesa, si lascia l'asfalto seguendo la stradina sulla destra che continua sul versante di fianco alla strada asfaltata, con un lungo tratto in falsopiano raggiunge l'Alpe Marigior, l'Alpe Lovaga e l'Alpe Farfossa, dai prati di quest'ultima si sale trovando nuovamente la strada asfaltata nei pressi della Cappella di Cortano 1042 m.

 Da Cortano si sale lungo la pista sui prati alla sinistra (nord-ovest) della strada, e con percorso non obbligato con belle vedute panoramiche verso i laghi e le cime più lontane, si raggiunge il parcheggio; dopo un breve tratto sulla strada che gira sul versante nord, districandosi tra gli impianti sciistici e le antenne si raggiunge la cima del Mottarone 1491 m.

 

 Ritornati al Colle di Cortano, si può seguire un interessante percorso alternativo per il ritorno a Luciago; si seguono le indicazioni per Verminasca e si imbocca il sentiero che traversa e poi scende nel bel bosco sul fianco nord-ovest del Monte Mazzarone 1146 m. in ambiente solitario e appartato si giunge a guadare un riale e dopo un traverso si raggiunge l'Alpe Verminasca 909 m.

 Dalle baite di Verminasca si segue la stradina che con un paio di tornanti scende sulla sinistra e prosegue sempre nelle vicinanze del rio superato in precedenza; si giunge al punto in cui il riale si congiunge con il Torrente Pescone (qui sulla destra una stradina scende verso Agrano), si traversa il piccolo rio verso sinistra e si prosegue nel bosco raggiungendo l'isolata Alpe Rogna 800 m.

 Dall'Alpe Rogna si continua seguendo i segni di vernice, il percorso gira intorno al Mazzarone traversando verso la dorsale dove passa la strada asfaltata, tra le piante si intravede di fronte una caratteristica e particolare roccia a forma di incudine, si tratta del Sasso dell'Uomo; raggiunta la singolare formazione rocciosa si continua la traversata lungo il sentierino, che in seguito si trasforma in stradina, ritornando così alla Madonna di Luciago da dove si scende ad Armeno.

 Poco dopo la partenza da Armeno, siamo stati raggiunti dalla simpatica cagnetta Aria, che ci ha seguiti (o guidati...) lungo tutto il percorso (una cosa simile è accaduta tre anni dopo durante un giro in Val Cannobina alla Piota, vedi questa pagina).

 Molto bello è stato al ritorno quando, dopo averci preceduti, ci ha aspettati vicino alla sua casa per un ultimo saluto scodinzolando, per poi andarsene...


 Per questo giro, 7/8 ore incluse le soste.

 Gennaio 2013 - Difficoltà E

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