Una tranquilla escursione sulla panoramica cima del Monte Novesso 1409 m. posto tra il Lago d'Orta e la Valsesia (ma come panorama, anche il vicino Monte Piogera non è da meno...); un percorso che si svolge in parte su stradine (sterrate con alcuni tratti asfaltatati), e in parte su buoni sentieri segnalati.
Il Novesso si può salire da Camasco in Valsesia (forse il percorso più frequentato), oppure da Quarna o da Nonio o da Cesara, in questa occasione siamo partiti dalla strada che da Arola sale alla Colma; si possono naturalmente combinare vari itinerari ad anello di varia lunghezza...
Con Daniela saliamo ad Arola 615 m. (da Gozzano - San Maurizio d'Opaglio, ma si può arrivare anche da Omegna), salendo
lungo la strada che va alla Colma e poi scende a Civiasco in Valsesia.
Giunti verso gli 800 m. di quota, si trova sulla destra (nord), una stradina sterrata, possibilità di parcheggio a lato della strada subito dopo una curva, alcune decine di metri prima dell'inizio della sterrata, vedi l'ultima foto.
Si segue la stradina che traversa e sale nel bosco, prima nella faggeta e poi nella pineta; si passa dall'Alpe Trevigno ca. 950 m. da dove si continua sulla destra raggiungendo un'altra stradina che sale poco dopo Arola, stradina dove passa il sentiero T32.
Si continua lungo la stradina (da dove, in questa occasione, si hanno le prime vedute del Monviso, la giornata era limpida, anche se con nuvole alte...); lungo il percorso si lascia la stradina per una breve scorciatoia che porta sulla "cima" del Monte Vesso 1256 m. (in verità, se non ci fosse il cartello, sarebbe difficile capire quale sia la cima, perchè in pratica ci si trova semplicemente nel bosco...); poi si ritorna sulla strada dove si vede una prima deviazione segnalata per Camasco, proseguendo si giunge alla Sella del Riale dell'Acqua 1205 m. dove sulla sinistra (ovest) arriva un altro percorso da Camasco, mentre sulla destra (est) arriva una stradina dall'Alpe Sacchi, che si seguirà al ritorno dopo la discesa
dalla cima del Novesso.
A questo incrocio si lascia la strada per salire lungo il ripido sentiero segnalato che porta sulla boscosa sommità del Monte Massaro 1275 m. una breve discesa lungo la dorsale e si continua, con percorso via via sempre più panoramico, sulla dorsale che porta alla cima del Monte Novesso 1409 m. (dove si trova una Stazione Idrometeorologica).
Dalla cima del Novesso scendiamo sul versante nord (in questa occasione con terreno gelato e un poco di neve), con vista verso la zona delle Quarne, in direzione della sottostante Alpe Sacchi 1230 m. arrivati sulla stradina la si segue verso destra (sud-est) portandosi sul versante est del Novesso, versante dove il bosco è assente (questo permette di riconoscere la montagna guardando da lontano...), un sentierino sale (e scende) la costa est della montagna, una variante di percorso più sbrigativa.
Si traversa nei pressi dell'Alpe Previano 1165 m. (di
fronte si vede la dorsale verso il Piogera), tornando poi alla Sella del Riale dell'Acqua e continuando lungo il percorso seguito all'andata.
Giunti al cartello che segnala il percorso per il Monte Piogera (chiamato localmente Pizzinigugm...), cartello che avevamo visto durante l'andata, naturalmente lo seguiamo (segni di vernice blu), lungo una bella dorsale nella faggeta arrivando sulla sommità del Monte Piogera 1249 m. da dove si può
ammirare un notevole panorama in direzione est verso il Lago d'Orta, il Mottarone e la pianura... (dalla cima è forse possibile (non verificato), che si posso scendere direttamente il versante est arrivando poi sulla stradina).
Ritornati alla strada, la si segue lungo il percorso seguito all'andata verso la strada della Colma.
Tempo per questo giro, circa 6 ore.
Difficoltà T/E - Gennaio 2019
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