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Monte Cresto da Piedicavallo...


 Monte Cresto 2546 m. dal Colle della Vecchia, discesa dal Colle Tourrison.

 

 Visita alla rinomata cima del Monte Cresto in Valle Cervo, salita per la cresta nord dal Colle della Vecchia - Passo delle Tote, e discesa per la cresta sud al Colle Tourrison, rientro per il Vallone di Irogna.

a sinistra il Monte Cresto (prima dell'arrivo delle nuvole...)
a sinistra il  Monte Cresto (prima dell'arrivo delle nuvole...)

 Con Andrea andiamo in Valle Cervo per una escursione con meta una cima piuttosto frequentata, il Monte Cresto, e arriviamo a Piedicavallo 1050 m. (parcheggi veramente affollati in questa occasione, ma è la settimana di ferragosto...); arriviamo di buon ora in modo da cercare di evitare la prevista pioggia, perlomeno durante il tratto sulle creste (alla fine le precipitazioni sono iniziate proprio poco prima di scendere al Colle Tourrison...), saliti in paese raggiungiamo Via della Vecchia dove (cartelli) iniziano i percorsi E41 ed E50.

verso il Colle della Vecchia...
verso il Colle della Vecchia....

 Seguiamo la mulattiera arrivando a un bivio presso una Cappella, a sinistra il percorso per il Vallone di Irogna (che percorreremo al ritorno), continuiamo sulla destra (percorso E50) raggiungendo Rosei 1179 m. con il piccolo Oratorio di San Giovanni Battista e continuando la salita si passa presso i ruderi dell'Alpe Casetti 1410 m. mentre in alto si inizia a vedere la cresta da raggiungere, tra la Punta della Vecchia e il Monte Cresto, la bella mulattiera continua la sua regolare ascesa arrivando ai ruderi dell'Alpe la Vecchia inferiore 1710 m.

 Saliamo poi verso il Rifugio della Vecchia 1872 m. (tralasciando, poco prima, il proseguimento del sentiero verso il Lago della Vecchia, sempre per guadagnare tempo) e dal rifugio saliamo a riprendere la mulattiera che con alcuni tornanti raggiunge il Colle della Vecchia 2187 m. (la mulattiera continua scendendo sul versante valdostano con numerosi e regolari tornanti, vedi foto 21), continuiamo per un breve tratto sul sentiero che traversa a sinistra (alta via valdostana n. 1) fino a un bivio dove un sentierino (segni di vernice) sale traversando il versante sotto la Punta della Vecchia raggiungendo il Passo delle Tote 2299 m.

il caratteristico passaggio presso il Colle delle Tote...
il caratteristico passaggio presso il Colle delle Tote....

 Dal Passo delle Tote si sale al caratteristico lastrone di roccia che domina la scena, che è naturalmente il passaggio più "spettacolare" del percorso e per questo molto fotografato, il tratto è attrezzato con delle corde fisse (anche in seguito, lungo la cresta, si trovano alcuni tratti attrezzati); con percorso panoramico (non in questa occasione, visto il rapido peggioramento del tempo), proseguiamo lungo la cresta con qualche passaggio interessante, lungo il percorso della cresta nord non si incontrano mai passaggi troppo impegnativi e si trovano sempre segni di vernice che possono essere di aiuto per l'orientamento in caso di scarsa visibilità.

vista sul Lago della Vecchia...
vista sul Lago della Vecchia....

 Superata la prima parte della cresta, il percorso diventa più regolare e si arriva all'anticima 2521 m. dove si scende a una selletta per infine salire sulla sommità del Monte Cresto 2546 m. (fino a qui da Piedicavallo, quasi 4 ore e mezza); dalla cima in questa occasione era visibile solamente la sottostante zona del piccolo Lago Chiaro sul versante valdostano e anche, solo per un momento, la cresta sud dove scenderemo.

verso la cima del Monte Cresto...
verso la cima del Monte Cresto....

 Una breve pausa sulla cima del Cresto e scendiamo lungo la facile cresta sud sempre seguendo i segni di vernice, arriviamo al punto (scritta su un masso) dove è possibile una scorciatoia di discesa verso il sottostante Lago Giasprét, ma in questa occasione continuiamo la discesa verso il vicino Colle Tourrison, anche perchè ormai le previste piogge erano iniziate...

 Dal Colle Tourrison 2340 m. scendiamo lungo il sentiero E41 che passa dal piccolo e piacevole Lago Giasprét 2220 m. da dove proseguiamo la discesa (mentre la nebbia si infittisce e a tratti pioviggina), passiamo dal piccolo pianoro dell'Alpe Giaspret 2136 m. incontrando poi alcune mucche al pascolo su questi ripidi versanti, più in basso la visibilità migliora e si vedono gli alpeggi inferiori dove passeremo, e anche l'abitato di Piedicavallo giù in fondo.

mucche a riposo sui pascoli di Irogna...
mucche a riposo sui pascoli di Irogna....

 Passiamo poi dall'Alpe la Scala 1871 m. e dall'Alpe Irogna superiore 1752 m. con il suo bel terrazzo (nei pressi, foto 71, una interessante costruzione il cui scopo non è chiaro...) e scendiamo al Pian daj Masche il grande pascolo di Irogna inferiore 1601 m. dove le mucche stavano riposando tra i lavazz; intanto la pioggia era diventata continua e ci accompagnerà fino a Piedicavallo, più in basso si guada due volte il torrente dove l'acqua era poca, ma in compenso le bancate rocciose erano naturalmente bagnate, e infine torniamo al primo bivio incontrato all'andata e all'affollato paese di Piedicavallo.

 Per il giro, circa 8 ore incluse le soste.

 Difficoltà EEA - Agosto 2024

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il piccolo Lago Giasprét...
il piccolo Lago Giasprét...
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