Di nuovo in Valle Strona per profittare di una breve "finestra" di bel tempo in un periodo di meteo perturbato, e infatti abbiamo trovato una buona giornata, almeno fino alla cresta divisoria con la Valsesia... poi, giunti lì, sono arrivate le nuvole che hanno nascosto gran parte del panorama.
Una visita invernale al Monte Capio, cima interessante con due sommità distanti una ventina di metri e separate da un intaglio, salendo dalla Valle del Rio dei Dannati al Passo dei Rossi lungo un bel pendio innevato trovato in buone condizioni anche in stagione (a fine marzo), ormai avanzata, per queste quote.
Si sale in Valle Strona fino al termine della stradina asfaltata arrivando a Campello Monti 1305 m. (in questa occasione, con Andrea, abbiamo trovato la stradina ormai libera dalla neve, ma in pieno inverno non è solitamente transitabile).
A Campello si supera il ponte e poi si scende per superare il rio che arriva dal Lago del Capezzone e si risale il versante opposto lungo la visibile mulattiera [foto 2] che traversando nel bosco sale alla valletta del Rio Svenda, si prosegue lungo un traverso che porta verso l'inizio della lunga cresta nord-est del Monte Capio, si sale nel bosco per poi traversare a un bel dosso panoramico dove si trova l'Alpe Pennino Grande 1498 m.
Il percorso del sentiero estivo traversa lungamente a mezzacosta il pendio sotto la cresta, in questa occasione, visto che il sole iniziava già a scaldare, abbiamo preferito scendere per un tratto verso il fondo della valle dove scorre il Rio dei Dannati per poi risalire al pianoro dell'Alpe La Balma, allungando così il percorso, ma in questo modo è stato più sicuro e anche più interessante...
Cercando il percorso migliore, siamo risaliti al pianoro dell'Alpe La Balma 1671 m. da dove si vede il bel pendio che risale verso il Passo dei Rossi, alla sinistra (sud) del Monte Capio; in alto si vedeva che il pendio aveva ormai scaricato e non vi erano perciò problemi di eventuali slavine, anche con le ormai elevate temperature di fine marzo.
Con bel percorso si risale lungamente il versante che porta alla sella del Passo dei Rossi 2056 m. verso sud la cresta sale alla cima omonima, ci dirigiamo invece dalla parte opposta dove la neve, per l'esposizione e la pendenza, è in buona parte già scomparsa; il sentiero estivo traversa sul versante Valsesiano per poi salire la cresta ovest che porta alla prima sommità del Monte Capio, una breve crestina raggiunge il punto culminante a 2172 m.
Ritorno lungo il percorso di salita.
Tempo per la salita, circa 4 ore - Per questo giro, circa 7 ore e mezza.
Marzo 2016 - Difficoltà EE/F
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