Monte Barone
2044 m.
SS299 per Alagna Valsesia, Bornate, Coggiola, Piane del Rivò.
Il Monte Barone è la montagna simbolo della Valsessera, situato in posizione isolata rispetto alle altre cime, il suo profilo è ben visibile dalle pianure sottostanti.
In questa occasione, per la salita si è seguito il percorso "classico" e molto frequentato che sale da Piane di Rivò passando dal rifugio Barone, con discesa per la variante che transita dalla Spelonca, ma i suoi versanti e le sue creste sono tutti percorribili senza particolari difficoltà.
Vicino al pannello [foto
1] con le indicazioni dei sentieri (parcheggio di fianco alla stradina asfaltata), parte una stradina sterrata che si segue per un tratto, presso alcune case inizia a scendere (la si seguirà al ritorno), sulla destra sale un sentiero tra le betulle che poi traversa sul fianco della montagna traversando il canale del
Rio Cavallero.
Si passa dalla baita del rifugio
Ciota, alcuni tratti nella pineta e poi si arriva sulla dorsale che sale al
Monte Pissavacca, in seguito la larga mulattiera traversa il fianco della montagna (di fronte si vede il
Monte Barone e il rifugio sottostante), giunti al rifugio (
Alpe Ponasca) 1610 m. si seguono le indicazioni e sulla destra si sale alla
Bocchetta di Ponasca 1736 m. qui si segue la cresta che porta sulla panoramica cima del
Monte Barone 2044 m. bella vista verso il Monte Rosa, lo Strahlhorn e il Monte Leone.
Per la discesa, ritornati al rifugio si segue la variante indicata dal cartello vicino al rifugio, con bel percorso sul sentiero in parte lastricato, si scende alla
Balma di Fray e alla
Spelonca, dopo una sosta alla balma si continua la discesa, si superano il
Rio Ranzola e nuovamente il
Rio Cavallero su un bel ponticello, si risale alla
Bocchetta Foscale ed infine si ritorna alle
Piane di Rivò.
Ottobre 2014 - Difficoltà
E
Tempo per la salita, poco più di 3 ore.
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