Una visita alle zone di estrazione del minerale aurifero nelle vicinanze di Alagna Valsesia, in particolare a quello che resta degli edifici costruiti intorno al 1800.
- Alla "Fabbrica di San Lorenzo" :
Da Alagna si segue la stradina asfaltata verso l'Acqua Bianca e si incontra sulla sinistra il fabbricato della "Fabbrica di San Lorenzo", l'unico rimasto dei tre edifici delle miniere d'oro di Kreas; qui veniva lavorato il materiale proveniente dalle cave vicine, di Mud, Jazza e dal Vallone delle Pisse.
Il fabbricato (che è in corso di ristrutturazione, diventerà un museo), contiene all'interno le grosse macine che frantumavano il materiale aurifero; proseguendo lungo la strada, più a monte si vede sulla sinistra l'ingresso (ad arco a sesto acuto), della galleria chiamata “Santo Spirito”, la galleria è crollata poco dopo l'ingresso...
- Al fabbricato di “Santa Maria” :
Da Alagna si sale alla frazione Piane (segnavia n. 5), da Piane si segue la stradina sterrata (percorso 5f) che sale verso l'Alpe Wittine, a circa 1510 m. poco prima di un tornante, si trova sulla destra un'altra stradina (attualmente nessuna segnalazione), che traversa in piano lungo il fianco della montagna; superato un canale la stradina si restringe e giunge a un lariceto (sulla destra cartelli : zona mineraria), poco dopo, prima del termine della stradina, sulla destra un sentiero scende e traversa nel bosco (alcuni vecchi segnavia...), si passano due bancate rocciose su cui sono state intagliate delle tacche di appoggio per i piedi, e poi si sale ripidamente nel bosco, in questo tratto il sentiero (apparentemente non più frequentato), è di difficile individuazione, e si raggiunge l'edificio di "Santa Maria" a circa 1700 m.
Molto interessante questa costruzione che risale alla fine del 1700, con i soffitti a volta, le grosse lastre (lose) poste a copertura del tetto, lo grondaie scavate nella pietra...
L'edificio è su due piani, all'interno erano presenti dei camini per il riscaldamento, in un piccolo locale si trova un contenitore in pietra con un coperchio dotato di un'apertura circolare (cisterna per l'acqua ?).
All'interno del fabbricato si trova l'ingresso della galleria della miniera, che però non è più visibile a causa del crollo di parte della costruzione, che sembra destinata inesorabilmente a cadere... un eventuale restauro a questo punto, sembra molto difficile, e forse anche improponibile per i costi necessari...
La leggenda vuole che questo edificio fosse utilizzato come carcere, e i reclusi erano così condannati ai lavori forzati, ma di questo non vi è certezza...
Immagini dell'ottobre 2011
- Aggiornamento :
Le abbondanti nevicate della primavera del 2013 hanno contribuito (oltre all'abbandono e all'incuria), al crollo dell'edificio di Santa Maria, era certamente l'edificio più rappresentativo delle varie attività minerarie nella zona di Alagna...
Nel 1977 un gruppo di volontari (CAI e Pro Loco di Alagna), avevano dedicato diverse giornate di lavoro per opere di
consolidamento della struttura e i rispristino del sentiero di accesso, ma in seguito non vi è più stato alcun intervento da parte di chi dovrebbe essere preposto alla tutela di questi edifici che sono parte del nostro patrimonio storico...