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Massa del Turlo (Giandolino) in inverno...


     Massa del Turlo 1959 m.



 Omegna > Valle Strona > Sambughetto.


 

 Ritorno in Valle Strona e di nuovo al bel paesino di Sambughetto per una visita alla Massa del Turlo (chiamato localmente anche Giandolino), in versione "invernale", anche se la stagione (a fine marzo), è ormai "avanzata" per queste quote relativamente basse, ma alla fine le condizioni della neve erano tutto sommato buone, in particolare la mattina presto.

 Le cime più alte della Valle Strona si presentavano già con il classico aspetto "chiazzato" con tratti ormai liberi dalla neve, invece la zona visitata, nonostante le quote più basse, offriva ancora un buon innevamento che ha reso il giro piacevole e interessante.

inverno...

 Dal parcheggio poco prima di Sambughetto, con Andrea saliamo per un tratto nel paese, e a un bivio segnalato (cartelli), si va sinistra per poi scendere a superare il Rivo Maggiore (il rio che scende dalla zona di Chignolo), su un ponticello.

 (Al tornante poco prima del parcheggio, si trova una scorciatoia (all'inizio scalinata in cemento), che porta sempre al ponte).

 Si sale sul versante opposto passando da una Cappella, e poi inizia la salita nel bosco ripido che porta prima alle baite di Cipollina di sotto 990 m. continuando sempre nel bosco, si esce poi su un bel pendio panoramico che porta a Cipollina di sopra 1215 m. si prosegue salendo sulla destra lungo il percorso del sentiero estivo (si trovano segni di vernice sugli alberi).

 Si raggiunge una dorsale (foto 12), il sentiero estivo la risale per un tratto e poi traversa sul fianco destro (nord) verso l'Alpe Campo, ma con la neve è forse preferibile proseguire sulla dorsale (dove sul primo risalto si trova un pannello ripetitore), e poi con bel percorso panoramico si continua verso la cresta divisoria tra la Valle Strona e La Valsesia.

 Si giunge così al largo colletto della Bassa del Campo 1571 m. verso sud-est la dorsale porta al Monte Croce, proseguiamo invece verso nord salendo alla quota 1742 m. da dova la cresta prosegue verso la Massa del Turlo che però è ancora lontana....


Link alla cartina ↓
mappa


 Con diversi saliscendi e con percorso molto panoramico si arriva a un tratto ripido che sale all'anticima de La Mazza (foto 27 e 28), il sentiero estivo traversa sul versante Valsesiano, ma in inverno conviene salire direttamente, in questa occasione sulla striscia nevosa a fianco delle roccette che offrono buoni appigli; in seguito si sale alla sommità de La Mazza 1816 m.

 Si continua la salita con bella vista verso il Rosa, il Tagliaferro e il Corno Bianco, mentre sulla destra si vede il Poggio Corciole e in basso l'Alpe Chignolo, visitata in un precedente giro, e si giunge così sulla cima della Massa del Turlo (o Giandolino) 1959 m.

 Ritorno lungo il percorso di salita, con una deviazione per visitare l'Alpe Campo 1487 m. molto bella questa conca... con i suoi pendii di neve incontaminata (solo qualche traccia di passaggio di animali...), ma nel primo pomeriggio, al sole primaverile, la neve ormai si stava degradando, e invece di traversare sul fianco della dorsale, abbiamo preferito risalirla (percorso più sicuro...), per poi ritornare nel bosco che scende verso Sambughetto.


 Da Sambughetto alla Massa del Turlo, circa 4 ore, tempo per il giro descritto, poco più di 7 ore.

 Utili anche i ramponi, che abbiamo usato in qualche tratto per maggior sicurezza...

 Marzo 2016

immagini ↑→  



sulla cresta...

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