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Alpe Laveggio e dintorni...


   Alpe Laveggio 1372 m. e Alpe Girareccio 1638 m.



   Vanzone - Punt Pertus - Alpe Corte - Alpe Corte Gianone - Corte Baranca - Alpe Bogo - Alpe Laveggio
  Alpe Girareccio - Alpe Laveggio - Piana di Borgone - Borgone - Case Opaco - Vanzone.


 Valle Anzasca > Vanzone.

 

 Visita (con Fiorenzo) agli alpeggi posti sul versante destro orografico della Valle Anzasca, tra Vanzone e Ceppo Morelli, e la cresta oltre la quale scende la Valle Olocchia.

a Laveggio...

 Un versante con esposizione meno favorevole rispetto a quello opposto, solatio, che sale verso il Marigal e il Pizzo San Martino, ma è comunque una zona ancora ben frequentata e con numerose baite ristrutturate, i pendii di accesso sono ripidi ma si sale su buoni sentieri segnalati.

 

 Da Vanzone (possibilità di parcheggio vicino alla Chiesa), si cammina per un tratto lungo la strada verso valle e poi si seguono le indicazioni (cartelli) del percorso che scende a superare l'Anza sul caratteristico Punt Partus, si traversa una stradina sterrata (che poi si percorrerà al ritorno provenendo da Case Opaco).

 Si segue il percorso che sale nel bosco, a tratti ripido ma su un buon sentiero, la salita si svolge in una zona dove il sole arriva per breve tempo (e in inverno proprio non arriva...), così le rocce e la vegetazione sono ricoperte da uno spesso strato di muschio verde che aggiunge all'ambiente un fascino particolare...

 Si passa dall'Alpe Corte 969 m. qui con una breve deviazione sulla destra si può visitare la zona dell'Alpe Corte Gianone 987 m. ripresa la salita si giunge ai 1157 m. di Corte Baranca dove il sentiero inizia un traverso sul fianco della montagna verso l'Alpe Bogo 1320 m. (anche questa raggiunta con una breve deviazione), bel punto panoramico verso il versante opposto della Valle Anzasca.

 Continuando la traversata si passa poco sopra la Piana di Canfinello 1309 m. ed in seguito si raggiunte il corposo Alpe Laveggio 1372 m. bel panorama anche verso il Monte Rosa, qui le baite sono state quasi tutte ristrutturate e il luogo è ben frequentato, a ricordo dei tempi passati, un pannello racconta la vita come si svolgeva all'alpe una volta.
 Per leggerlo con più calma, o per chi non è ancora passato di qui, ecco il link al relativo file PDf : Laveggio link al file PDF

Link alla cartina ↓
mappa


 Traversando davanti alle baite (quasi tutte poste in fila e affacciate sul versante opposto), si continua lungo il sentiero segnalato che sale gradualmente, superando il Rio della Cresta nella zona della Piana dul Valar, verso il dosso dell'Alpe Girareccio 1638 m. (qui si può proseguire verso il Passo Tignaga).


 Dopo una sosta alla panoramica Alpe Girareccio si ritorna a Laveggio e si segue il sentiero che scende passando dai ruderi di Manarui verso la Piana di Borgone 1130 m. proseguendo nel bosco si trovano un paio di incroci non segnalati, al primo (con cartello "carichi sospesi"), si va a sinistra, successivamente si trova un altro incrocio, sulla destra il "sentiero della salute", al centro (meno evidente), un sentierino che scende a Case Opaco, mentre sulla sinistra la traccia prosegue in direzione di Borgone che, vista l'occasione, abbiamo pensato di visitare.

 Superato l'Anza sul ponte si giunge al paesino di Borgone 722 m. e dopo una breve visita al villaggio si ritorna verso l'Anza (poco prima, nel prato sulla sinistra, una interessante Cappella, foto 83 e 84), ritornati sul versante destro orografico della valle si segue la stradina sterrata che porta al villaggio di Case Opaco ca. 717 m. (la pronuncia corretta vuole l'accento sulla prima O...), infine, continuando lungo la stradina si torna al Punt Pertus e a Vanzone.


Tempo per la salita (a Girareccio), circa 3 ore e mezza incluse le soste.

  Tempo per il giro descritto, circa 7 ore incluse le soste.

  Immagini del 24 settembre 2015 - Difficoltà E
immagini ↑→  




scendendo da Girareccio...

verso il cielo...

in valle Anzasca...

in Valgrande...  ← in Valgrande

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