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La Preia (di Stabioli...)


    
Una visita all'Alpe La Preia 1840 m.


 Valle Anzasca > Campioli.

 

 Visita all'Alpe La Preia (La Preja), l'alpeggio di Stabioli, la frazione situata più a est del Comune di Macugnaga; un consistente alpeggio (di cui ora rimangono solo ruderi), posto su un pendio erboso situato sul versante sud-est del Battel.

vista da La Preja...

 Vista la relativa brevità del giro, valeva la pena di partire un po' più "da lontano" per vedere anche la vecchia mulattiera che saliva a Mondelli, percorso quasi dimenticato dopo la costruzione della strada che sale da Campioli.

 Per la logistica, arrivando in auto conviene lasciarla presso l'inizio della mulattiera che sale a Stabioli, e poi scendere a piedi lungo la strada della Valle Anzasca (poco più di 1 km, a tratti la strada è stretta e occorre attenzione... si passa a fianco della cascata del Rio Mondelli che si attraverserà poi più in alto), fino alle ultime case di Campioli [foto 5], dove si trova, parzialmente nascosto dalla vegetazione [foto 2], il vecchio cartello che segnala l'inizio del percorso.

 

 Il tratto iniziale della vecchia mulattiera è attualmente invaso dalla vegetazione, ma poco più in alto il terreno migliora; si passa dalle baite di La Pioda e in compagnia di Fiorenzo giungiamo a Mondelli 1181 m. villaggio sempre piacevole da visitare; si seguono le indicazioni per Stabioli passando accanto al vecchio mulino, poi la mulattiera porta a traversare sul ponte il Rio Mondelli che scende impetuoso con diversi salti.

 Proseguendo si giunge a Stabioli 1114 m. passando prima dal nucleo di case abbandonate poste più a est, nel villaggio si trovano i segni di vernice [foto 51] che indica l'inizio del percorso per La Preia; in verità il primo tratto è un po' incerto, perchè si deve salire senza traccia sulle terrazze erbose soprastanti cercando i segni di vernice che portano a traversare sulla destra (est), poi, entrati nel bosco, si ritrova la traccia del sentiero.

Link alla cartina ↓
mappa

 La traccia a volte può essere incerta, ma sono comunque presenti i segni di vernice, si sale lungamente lungo il ripido versante boscoso con percorso a tratti un po' monotono, poi si traversa sulla destra (est) un tratto franato e si giunge su una costa che si risale con percorso più vario e dove si inizia ad avere qualche apertura panoramica.

 Salendo, il bosco si dirada e si cammina sui ripidi pascoli della Preia che infine si raggiunge a 1840 m. diverse baite erano disposte su questo pendio erboso in bella posizione panoramica verso il versante opposto (zona di Lavanchetto e Tignaga), e il fondovalle di Ceppo Morelli.


 Una pausa dopo la salita (faticosa, anche per l'afa presente in questo periodo di fine giugno 2017), e scendiamo lungo il percorso seguito in salita; a Stabioli si continua lungo la mulattiera che, passando dalla Cappella di foto 56, scende verso la strada della Valle Anzasca, giunti a un bivio seguiamo invece il sentiero che traversa quasi in piano verso ovest (giusto per vedere dove va finire...), e si scende sempre sulla strada allo spiazzo posto poco prima della galleria, a poca distanza dalla partenza della mulattiera per Stabioli.


  Immagini del 22 giugno 2017 - Difficoltà E/EE

 Tempo per questo giro, circa 5 ore

 (Da Stabioli a La Preia, circa 2 ore)

immagini ↑→  




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