Valle d'Ossola > Varzo.
Il Comune di Varzo è costituito da ben 53 gruppi di abitazioni... questa escursione permette di visitare alcuni dei nuclei posti più ad est del territorio di
Varzo, si passa dai villaggi vicini al capoluogo, come Cattagna, La Colla, Coggia, naturalmente stabilmente abitati, a quelli più in quota, alcuni dei quali sono in parte abbandonati (come l'interessante abitato di Balmella), altri sono utilizzati solo saltuariamente come case di vacanza.
Un giro adatto per una giornata nebbiosa autunnale come questa, dove più che i panorami, l'interesse è per la ricerca dei particolari e degli "angolini" interessanti o curiosi, un giro appunto adatto a che ha interesse per questi aspetti (per chi si limita a seguire un itinerario segnalato, senza mai "divagare", non è il luogo adatto...).
I percorsi sono in gran parte segnalati e non presentano problemi o difficoltà, su mulattiere, stradine e buoni sentieri; sono possibili diverse combinazioni che collegano i vari nuclei (non è certo possibile vedere tutto in una escursione, questa è la terza volta che veniamo in questa zona, e naturalmente rimane sempre ancora qualcosa da visitare...).
Numerose le fontane presenti lungo il percorso, e una caratteristica che si nota in queste zone, è la presenza degli slanciati, a volte massicci, spesso decorati, camini... quasi un modo per
distinguersi dalle altre abitazioni, forse non a caso le date relative alla costruzione delle case sono scritte proprio sui camini...
Con Fiorenzo partiamo da Varzo 568 m. (possibilità di parcheggio in zona Alneda nelle vicinanze del ponte sul Rio Sangioanni, rio che si traverserà più in alto sopra i 1100 m. su una
semplice assicella di legno), si traversa verso est seguendo Via Lincio (sempre piacevole questo breve tratto...), e si continua lungo la stradina asfaltata
che porta alla frazione Cattagna.
Si passa presso la Casa di Riposo (l'Ospedale), e si notano alcune belle case signorili d'epoca si giunge presso all'Oratorio della Madonna del Carmine (1694 - 1750); dopo aver traversato fino al ponte sul Ri (il Rio di Cattagna), torniamo nell'abitato e saliamo a monte del paese dove si trova la mulattiera che, passando dalla località I Crist 640 m. porta all'interessante nucleo di Durogna 695 m. con il suo Oratorio del Santo Sepolcro (o Chiesa del Calvario - 1691) ormai abbandonato.
Una visita tra la abitazioni di Durogna permette di vedere (nonostante la nebbia fitta...), vari particolari interessanti, poi risaliamo all'Oratorio (preceduto dalle alte Cappelle), e si continua per la mulattiera che conduce ai due gruppi di baite in località Le Selve (toponimo raccolto chiedendo in loco); salendo si incontrano poi Casafranco (con i suoi begli affreschi), Casa Gatti e la Casa Grande 834 m.
Si continua la salita sempre sulla mulattiera (seguire sempre le indicazioni per Solcio), e si giunge nella zona di Dreuza 975 m. salendo di quota le baite sono in gran parte ristrutturate e naturalmente sono meno interessanti rispetto a quelle viste alle quote inferiori (o ai nuclei che sono rimasti "come una volta"...).
Il sentiero interseca la stradina che passa da Valera, Bialugno e Alvazz, e poi si traversa a Baratta 1210 m. ("quota" più alta di questo giro).
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Una breve pausa a Baratta e poi inizia la discesa lungo un sentiero imboscato che passa dalla bella e interessante Cappella at Pastaiun, si supera il Rio Sangioanni e si passa presso la baita di Mura, con il suo Crocifisso e si arriva alle prime baite del corposo nucleo di Balmella circa 1000 m.
Balmella è risultato il nucleo più interessante visto in questa escursione, il paesino è in gran parte abbandonato, ma molte baite sono ancora in discreto stato di conservazione; si nota il particolare ingresso a volta ai due locali del pianterreno delle abitazioni, una caratteristica costruttiva abituale in queste zone.
Dopo una approfondita visita a Balmella, riprendiamo la discesa lungo la bella mulattiera che conduce alla frazione Coggia 769 m. anch'essa molto piacevole, con alcune interessanti case signorili e il bell'Oratorio dell'Assunzione della B.V. Maria (1606-1616).
Si scende a valle della Chiesa sul versante destro idr. del Rio Sangioanni, giungendo a Bassogno e poi a La Colla, con alcune interessanti abitazioni e l'Oratorio di San Giovanni Battista (1730), e infine si torna a Varzo.
Tempo per questo giro, circa 6 ore incluse le divagazioni.
Ottobre 2019 - Difficoltà T/E
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