Una breve escursione in Valle Antrona per visitare un altro di quegli alpeggi poco noti posti sul versante destro idrografico della valle, l'Alpe Corzelli (Alp Curzell, Corzolo sulla Rabbini) [lungo il sentiero che sale da Antronapiana, si trova la singolare "roccia della fertilità" uno sperone roccioso posto in posizione panoramica su cui sono stati incisi simboli fallici e vulvari... vedi più in basso nella pagina]; e poi una piacevole camminata tra le vie del villaggio di Rovesca...
Giunti (con Fiorenzo) ad Antronapiana, ci si dirige verso la suggestiva zona dove si trovano le Cappelle della Via Crucis, si segue quindi la stradina che passa a fianco del cimitero e dove termina l'asfalto si segue la stradina sulla destra [foto 6], al successivo bivio, dopo pochi metri, si va a sinistra raggiungendo la zona del Laghetto delle Rane.
A sinistra del laghetto si trova una piccola traccia (in estate sarà ancora meno visibile...), che traversa in piano portandosi verso il versante della montagna dove si iniziano a trovare segni di vernice gialla che indicano il percorso (segni di vernice che in realtà sono presenti per indicare un sentiero di servizio dell'Enel che è in comune con quello per Corzelli per buona parte del percorso...).
Il percorso sale ripido su questo versante ombroso raggiungendo una costa che si affaccia sul versante del Riale Cavaur (versante dove scende la condotta dell'Enel verso la Centrale di Rovesca, condotta che è poco visibile); continuando la salita tra i larici e i rododendri si giunge a un bel punto panoramico dove si trova la "roccia della fertilità"...
Si continua poggiando un poco sulla destra (ovest) e si raggiunge un bel balcone panoramico su Antronapiana e il versante che sale al Pizzo Montalto, qui si trova una vecchia cabina elettrica il cui uso era legato sempre alla condotta; i segni di vernice gialla portano a traversare sulla destra verso una galleria di servizio dell'Enel (naturalmente la galleria è chiusa).
Tornati nella zona del piccolo pianoro, si sale poggiando invece sulla sinistra; la traccia del vecchio sentiero è veramente poco visibile.. si arriva su un pianoro dove scende un largo canale dai versanti della Punta di Trivera, poco oltre si trova la baita inferiore dell'Alpe Corzelli a ca. 1370 m. (questa non è riportata sulle mappe), sopra il rudere una traccia traversa verso est portandosi verso il canale del Riale Cavaur dove in questa occasione era ancora presente la neve causa le slavine cadute in precedenza.
Risalendo il versante opposto, in breve si giunge al dosso panoramico dell'Alpe Corzelli 1430 m. (Alp Curzell) bella vista verso la Punta Turiggia e le Cime di Pozzuoli, il Pizzo Montalto e il versante che dall'Alpe Corticcio sale verso il Pizzo Ciapè.
Entrambe le baite dell'Alpe Corzelli erano proprietà della famiglia Frizza, in particolare l'alpe a 1430 m. era di Frizza Luigi, mentre l'alpe più in basso dopo il canale, e che era quella rimasta ancora in uso dopo l'abbandono di quella superiore, era di suo fratello; dall'Alpe Corzelli passavano anche i minatori che partivano da Antronapiana per andare a lavorare alle miniere della zona di Trivera e del Mottone, scavalcando la cresta est della Punta omonima (informazioni avute al ritorno ad Antronapiana...); siamo poi ritornati successivamente per seguire il loro percorso... vedi questa pagina.
Ritornati alla baita inferiore, scendiamo lungo il percorso seguito in salita con sosta al Laghetto delle Rane dove c'erano
appunto diverse rane impegnate nell'accoppiamento... e poi proseguiamo lungo la stradina che prosegue verso est raggiungendo la bella Cappelletta del 1727 dove il sentiero traversa i prati verso Rovesca.
Piacevole la visita al villaggio di Rovesca, che si trova fuori dai percorsi principali di fondovalle della Valle Antrona (nemmeno lo si vede il villaggio quando si sale ad Antronapiana), e anche per questo è un luogo tranquillo e rilassante... dove molte abitazioni sono state ristrutturate, ma ci sono ancora diverse costruzioni di epoche passate, di cui alcune presentano caratteristiche architettoniche diverse rispetto alla tipiche costruzioni della valle.
Bella la fontana ricavata da un unico grande blocco di pietra scavato e lavorato, vicino si vede un'altra vasca che probabilmente era previsto fosse collegata a quella più grande.
Da Rovesca transitava l'antica Strada Antronesca che da Villadossola saliva al Passo di Saas, e non è un caso che sulla facciata dell'Oratorio di San Gottardo, racchiuso tra la case del paese, campeggi un notevole affresco raffigurante San Cristoforo protettore dei viandanti...
Bibliografia : Rovesca - Paola Gardin - Associazione Canova
A fianco del villaggio passa la condotta dell'Enel che scende dal versante sottostante l'Alpe Corzelli, e arriva, più in basso, alla Centrale Enel G.B. Pirelli, impianto entrato in servizio nel 1926.
Immagini del 3 aprile 2017 - Tempo per questo giro, circa 5 ore incluse soste e divagazioni...
Difficoltà EE/T
immagini ↑→
immagini ↑→
- La "roccia della fertilità" :
Bibliografia : De Giuli A. - La roccia della fertilità e altro, in Valle Antrona - ed. Oscellana - 1992