Visita al Cistella salendo da Foppiano (Crodo) seguendo il classico percorso che passa dalla Costetta, in una giornata non certo meteorologicamente favorevole per la persistente nebbia presente in quota, ma non sempre si può scegliere la giornata migliore e comunque abbiamo avuto modo di "raccogliere" un pò di fresco in uno degli ormai sempre più ricorrenti periodi estivi di gran caldo afoso (ritornando a Foppiano, lo sbalzo termico rispetto alla zona del Bivacco Leoni è stato di almeno 25 gradi...).
Con Daniela partiamo da Foppiano 1220 m. che si raggiunge salendo da Crodo e passando da Mozzio e Viceno, il percorso è segnalato da cartelli e segni di vernice; seguendo inizialmente la stradina che poi diventa sentiero si supera su un ponticello il Torrente Alfenza (il cui canale lo si traverserà ancora più in alto), raggiunto il prato e il nucleo di baite di Voma 1322 m. si sale nel bosco di conifere passando da Prepiana e in seguito si arriva all'Alpe Gaiola 1710 m.
Da Gaiola si continua uscendo gradualmente su terreno più aperto e con un ampio giro sulla sinistra si sale tra la bassa vegetazione e poi con qualche tratto tra i massi si arriva ai più piacevoli (e fioriti in questa occasione) prati superiori che con un largo giro sulla destra, traversa infine nuovamente sulla sinistra raggiungendo la Bocchetta di Balmafredda 2430 m. Fino a qui il percorso è stato comunque piacevole e reso anche suggestivo dall'andirivieni delle nebbie che lasciavano intravedere a tratti i caratteristici Tecc in alto sulla destra, e la bella cresta della Croce dei Meri e la Testa dell'Orso sulla sinistra, a volte è più interessante il paesaggio seminascosto dalle nuvole vaganti rispetto a una giornata limpida senza nuvole (certo che se le nebbie sono persistenti, come in questa occasione nella parte alta del percorso, non è più così piacevole...).
Da Balmafredda saliamo la costa divisoria con il Vallone di Solcio, un percorso panoramico ma non in questa occasione, da qui in avanti l'escursione si è svolta praticamente sempre nella nebbia con visibilità limitata; raggiungiamo il caratteristico corrimano che può essere di aiuto nel caso la roccia sia umida o bagnata, e si sbuca sul primo dei pianori del Cistella a 2535 m.
Da qui in avanti continuiamo cercando di individuare gli ometti di roccia chiara (in assenza dei quali,, con la nebbia ci sarebbero problemi di orientamento), arriviamo al successivo pianoro dal quale seguendo i segni di vernice saliamo sugli sfasciumi e le rocce gradinate sulla sinistra che portano al pianoro del Bivacco Leoni 2803 m. continuando a seguire i segni di vernice traversiamo in salita sulla destra per poi arrivare in breve alle roccette gradinate (catene) che portano alla sommità del Monte Cistella 2880 m.
Ritornati al Bivacco Leoni, una breve sosta (breve perchè intanto la temperatura era scesa parecchio (e si poteva dire che faceva freddo...), e riprendiamo la discesa lungo il percorso seguito all'andata; in questa zona sono
presenti altri percorsi segnalati, come quello che porta al Pizzo Diei e poi al Colle di Ciamporino, oppure quello che scende nel Vallone di Solcio e che si può seguire in modo da compiere un percorso ad anello che riporta a Foppiano superando la dorsale della Colmine al Passo della Sciupa oppure al Passo Buca del Lupo, ma viste le condizioni "nebbiose" in questa occasione non valeva la pena.
Per questo giro, circa 8 ore incluse le soste.
Luglio 2023 - Difficoltà E/EE
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fioriture sulla cima del Cistella...
a Foppiano...