Ritorno in Val Bognanco in una giornata in cui il meteo si è presentato peggiore di quello previsto, e non accennando a miglioramenti che permettessero di seguire il programma prefissato, allora valeva la pena di fare una escursione tranquilla e rilassante (questa zona si presta bene a questo tipo di giri), tra i profumi delle erbe e dei fiori di montagna... (e anche di stare un po' al fresco in una delle giornate più calde di questa estate 2015...).
Poco prima di giungere a San Lorenzo, una stradina asfaltata sulla sinistra porta al piccolo nucleo di Pizzanco 1142 m. qui si trovano le indicazioni (cartelli), e si segue all'inizio il sentiero per il Vallaro che sale lungo il versante sinistro orografico del torrente, giunti in vista delle baite di Oriaccia (che si visiterà al ritorno), al bivio segnalato si continua lungo il sentiero che prosegue sulla destra traversando tutto il fianco della montagna.
Giunto sulla dorsale che scende dalla zona dell'Alpe del Dente (foto 11) ho lasciato il sentiero per seguire una traccia di animali che sale ripida nel bosco, più avanti la traccia si perde ma continuando lungo la dorsale si giunge al poggio dove si trova l'Alpe del Dente 1850 m. qui si ritrova il percorso segnalato che continua a salire verso la quota 1999 m. (il Monte del Dente).
Proseguendo sul falsopiano, a un bivio si continua lungo la traccia sulla destra che porta sulla Costa del Dente che si segue arrivando alle pietraie superiori dove si incrocia il sentiero segnalato che sale da San Bernardo, si continua lungo la facile cresta che porta alla larga sommità della Cima Verosso 2444 m.
In questa occasione sono poi sceso al sottostante Passo di Oriaccia 2326 m. dove una breve schiarita ha permesso di vedere i laghetti della Tschawina, qui vale la pena di salire sulla cimetta successiva posta lungo la cresta, per vedere il gigantesco "ometto" in bilico sul precipizio... (foto 40, 42 e 43).
Dal passo si scende al sottostante Lago di Oriaccia 2123 m. luogo tranquillo e piacevole; per tornare a Pizzanco ci sono varie possibilità, un sentiero ritorna verso la Costa del Dente, un altro si dirige dalla parte opposta verso l'Alpe Il Laghetto, in questa occasione, dopo una visita alla vicina Alpe di Oriaccia 2095 m. ho seguito la traccia (all'inizio ci sono diversi ometti che indicano il percorso) segnalata (vecchi segni di vernice), che scende direttamente il pendio in direzione di Oriaccia 1661 m.
Il sentiero è a tratti poco visibile e a volte si perde tra la fitta vegetazione, in particolare verso la fine dove per raggiungere Oriaccia si deve traversare sulla destra (in ogni caso, anche se si scende direttamente, si esce comunque sul sentiero del Vallaro).
Da Oriaccia si ritorna al bivio incontrato in andata e poi a Pizzanco.
Da Pizzanco alla Cima Verosso circa 3 ore e mezza.
Tempo per il giro descritto circa 6 ore e mezza.
Se si arriva in zona con l'autobus di linea, calcolare circa 35 minuti a piedi da San Lorenzo a Pizzanco.
Luglio 2015
immagini ↑→