Visita ai paesi di Carpugnino, Stropino e Vezzo, posti sulla fascia collinare che dalle pendici del Mottarone, scende verso est in direzione del Lago Maggiore;
Carpugnino e Stropino sono paesi facenti parte del
Comune di Brovello-Carpugnino, mentre Vezzo è frazione di
Gignese.
Come sempre, quando si visitano i paesi vale la pena di "perdere del tempo" girando tra le vie o i vicoli, cercando i particolari interessanti o curiosi... e le immagini raccolta durante una visita saranno sempre solo una parte di quello che effettivamente si può trovare...
Cartografia :
Mottarone 1:25 000 - Carta
Escursionistica
Geo4Map (
Link)
Autolinea Arona - Massino Visconti - Gignese :
Pirazzi Autoservizi
A Carpugnino 445 m. si può parcheggiare a est della Chiesa, all'inizio della strada per Comnago (per chi arriva qui "da lontano" c'è una comoda uscita dell'autostrada A26 a poca distanza da Carpugnino); naturalmente "l'attrazione" più interessante del paese è la Chiesa di San Donato dichiarata "Monumento Nazionale" nel 1902, come si legge da una targa posta in loco, in origine (XII secolo) era una Chiesa romanica che è stata oggetto di modifiche e aggiunte nei secoli successivi.
Seguendo la strada principale verso nord si trova il piccolo e interessante Oratorio di S. Lucia edificato nel 1897 quale ex-voto.
Dopo un giro in paese si può seguire Via Cadorna salendo alle spalle dell'abitato (dove sembra di salire su una collinetta panoramica, in realtà si tratta di un versante che prosegue verso Vezzo, questa era la vecchia Strada Comunale a Vezzo riportata sulla Mappa Rabbini), in alto si vede il Mottarone e di fronte si trova la collina della Motta Rossa (Link) poi a destra di Comnago, se la giornata è limpida, si può vedere in lontananza la Rocca di Angera.
Si passa nei pressi di una fattoria e poi si raggiunge il cimitero (Camposanto come veniva chiamato un tempo...) di Vezzo 536 m. (frazione di Gignese), qui si trova l'interessante Chiesa della Madonna della Crocetta il cui tetto è crollato diventando così probabilmente irrecuperabile (a riguardo, un filmato su Youtube che si aprirà in un'altra finestra :
Link).
Si prosegue per una visita al paese di Vezzo, naturalmente cercando il "centro storico" dove ci sono le cose più interessanti, è presente un palazzotto cinquecentesco chiamato il "castello"; si sale poi alla Chiesa Parrocchiale dei SS. Giovanni e Paolo (preceduta da un ippocastano centenario), posta in posizione elevata rispetto al paese, il cui edificio originale risale alla fine del settecento : Link.
Informazioni su Vezzo, a questo : Link.
Ridiscesi a Carpugnino si può dedicare un poco di tempo per una vista alla frazione Stropino (Stroppino sulla Rabbini...), proseguendo sulla strada per Gignese, presso la rotonda di
ingresso/uscita dell'autostrada A26, si trova la stradina per il paese, comodo parcheggio all'inizio dell'abitato.
Così era descritto il paese di Stropino nel 1850 sul "Dizionario Geografico Storico-Statistico-Commerciale degli Stati di S. M. il Re di Sardegna" :
STROPINO Stropinum com. nel mand. di Lesa prov. di Pallanza dioc. e div. di Novara. Dipende dal magistrato d'appello di Casale intend. tribunale di prima cognizione ipot. di Pallanza insin. di Arona posta di Lesa.
Sta nel Vergante ad ostro da Pallanza a tre miglia da questa città apparteneva alla signoria di Lesa. Tre ne sono le vie comunali una verso levante conduce a Magognino un altra verso ponente tende a Carpugnino la terza verso tramontana passando pel luogo di Stresa scorge al capoluogo di provincia.
Stropino è distante un quarto di miglio da Magognino e da Carpugnino un miglio ed un quarto da Stresa. l prodotti del territorio in vegetabili sono principalmente la segale il gran turco il miglio il panico e le patate gli alberi fruttiferi che vi allignano assai bene sono i castagni ed i noci si coltivano anche le viti ma in poca quantità Assai notevoli sono i prodotti delle bestie bovine e delle pecore.
Evvi un oratorio di recente costruzione sotto il titolo di s Grato che ha un benefizio coll'obbligo della celebrazione dei divini misteri ne giorni festivi. Per le cose spettanti la divin culto Stropino è aggregato alla parrocchia di Carpugnino. i terrazzani sono per lo più vigorosi e di lodevoli costumi.
Cenni storici. Ebbe dominio su questa terra nel secolo x un Ricciardo conte di Novara e signore di Valsesia glielo tolse in seguito a sentenza profferita dall imperatore Ottone I il vescovo di Tortona.
Nel settembre del 1177 ebbe molto a soffrire per una incredibile ridondanza d acque del Ticino per cui il lago Maggiore ingrossatosi a dismisura si alzò per modo sopra la riva di Lesa che la cuoprì tutta e intieramente la distrusse.
Il dominio di questa terra era quindi passato agli arcivescovi di Milano fra Leone arcivescovo di quella città venne ad abitare in questo distretto per sfuggire le persecuzioni cui era soggetto nella capitale dell Insubria e nel 1256 ordinava al suo cappellano di far pagare agli abitanti di Lesa di Stropino e di tutto il Vergante i diritti al monastero di Arona.
Nell estensione del distretto ove sta questo piccolo villaggio si vanno scuoprendo preziose anticaglie. Stropino si onora di aver dato la culla al dottore Angelo Maria Debernardis che fu prefetto a Vercelli e quindi a Tortona ove cessò di vivere con riputazione di dotto ed integerrimo magistrato.
Gian Stefano Debernardis figliuolo del precedente ebbe la carica di consigliere di stato sotto il Governo Italico mancò ai vivi in Milano alcun tempo prima della sua morte eragli stato conferito il titolo di conte. Popol. 228
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